La Giunta comunale di Castelfranco Emilia, ha approvato la delibera che prevede per il 2022, una riduzione in media del 5 per cento, della tariffa puntuale, ovvero la tariffa dei rifiuti indifferenziati, domestica e non domestica.
“Un altro segnale dell’Amministrazione comunale di sostegno alla cittadinanza e sistema produttivo – spiega il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano -. La riduzione per quanto riguarda le utenze non domestiche varierà in base alla categoria di appartenenza. Quindi per il 2022 le famiglie e i commercianti avranno un calo del costo della tariffa dei rifiuti che potrà variare partendo, da un 3% per cento sino ad arrivare ad un 8 %, in base al reale consumo. Accompagnare la Comunità passa attraverso atti consequenziali e tangibili alle dichiarazioni. Questo è un altro atto che si realizza che si va ad aggiungere al resto”.
La tariffa puntuale, introdotta nel 2015, permette di pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e poi messi nella spazzatura. Si tratta di un calcolo dei rifiuti del singolo cittadino o della singola utenza, domestica e non domestica. Prima dell’introduzione della tariffa puntuale, i costi venivano calcolati in base ai metri quadrati dell’immobile di residenza. Con l’attuazione del nuovo sistema tariffario, il cittadino, meno rifiuti indifferenziati produce e meno spende. Una tariffa più equa che premia chi differenzia maggiormente i materiali riciclabili riducendo così i rifiuti indifferenziabili.
Questo provvedimento, fa seguito alla delibera approvata lo scorso 28 aprile dal Consiglio Comunale, sugli sgravi applicati alle utenze non domestiche, misura che era stata già adottata lo scorso anno. L’Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia, infatti, per il 2022 ha previsto l’applicazione di riduzioni finanziate con risorse vincolate destinate all’emergenza Covid-19.
Nel precedente provvedimento era stata prevista la riduzione al massimo del 100% della tariffa, per musei, biblioteche, cinema, associazioni, impianti sportivi, alberghi con e senza ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, discoteche. Riduzione al massimo del 50% della tariffa per negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, le botteghe degli artigiani, parrucchieri, barbieri ed estetiste.
Per le agevolazioni, l’Amministrazione ha stanziato 170 mila euro che sono confluiti in avanzo dalle somme stanziate nel 2020 e nel 2021 dallo Stato. Già l’anno scorso il Comune di Castelfranco Emilia, al quale erano stati assegnati 335 mila euro, aveva finanziato riduzioni fino al 100% per alcune categorie non domestiche.