Vogliono lanciare un segnale chiaro alla direzione aziendale di Pam Panorama, che nelle trattative in corso sulla procedura di licenziamento collettivo sta mostrando rigidità e respingendo ogni proposta di mediazione sindacale. Per questo i lavoratori e le lavoratrici del punto vendita di Sassuolo hanno deciso nelle assemblee che si sono tenute nella giornata di ieri, il blocco del lavoro festivo e domenicale a partire da oggi.
“La direzione aziendale di Pam Panorama si sta dimostrando sorda ad ogni richiesta per contenere l’impatto dei licenziamenti – spiegano Cinzia Pinton (Filcams Cgil) e Pascale Milone (Fisascat Cisl) – per questo la mobilitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici continua”.
“Finora – aggiungono i sindacati – non si sono fatti passi avanti. Alla fine dei 45 giorni della fase sindacale previsti dalla procedura di licenziamento collettivo – Pam Panorama ha dichiarato nelle scorse settimane 255 esuberi a livello nazionale, di cui 16 nel punto vendita di Sassuolo – si è giunti ad un mancato accordo a livello nazionale”.
“Ora siamo nella fase amministrativa successiva di ulteriori 30 giorni – spiegano le sindacaliste Filcams Cgil e Fisascat Cisl – e sono previsti due incontri l’8 giugno a livello nazionale e il 15 giugno al Ministero del Lavoro. E’ necessario che l’azienda ritiri i licenziamenti e presenti un piano industriale di rilancio di tutti i punti vendita”.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e i lavoratori valutano positivamente l’impegno del Consiglio comunale di Sassuolo e l’Ordine del Giorno che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare un tavolo di confronto con la proprietà per chiedere il mantenimento dei livelli occupazionali attuali, nonchè ad informare il Ministero del Lavoro, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Presidente della Provincia di Modena e Parlamentari eletti nella circoscrizione sassolese affinché venga fatto tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro e le famiglie coinvolte in questa procedura di licenziamento collettivo.