Il sacrificio dei patrioti risorgimentali Ciro Menotti e Vincenzo Borrelli è stato ricordato, nei pressi del patibolo in piazzala Primo Maggio a Modena, con una breve cerimonia in occasione del 191° anniversario della loro uccisione. La cerimonia è stata promossa dal Comune e dal comitato di Modena dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano in collaborazione con la sezione di Modena dell’Associazione Mazziniana italiana e la federazione regionale dell’Associazione nazionale veterani e reduci Garibaldini.
All’iniziativa hanno partecipato l’assessora comunale Roberta Pinelli; Mauro D’Orazi, presidente del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine e consigliere comunale di Carpi; l’assessore del Comune di Fiorano Carlo Santini; il vicepresidente del Movimento Federalista Europeo Salvatore Aloisio.
Ciro Menotti, carpigiano di Migliarina la cui tomba si trova a Spezzano, luogo d’origine della moglie, venne ucciso assieme al notaio Vincenzo Borelli, per ordine del duca Francesco IV d’Austria d’Este, il 26 maggio 1831 in seguito alla cosiddetta “Congiura estense” nell’ambito dei Moti che caratterizzarono quel periodo storico.