Giovedì 12 maggio  dalle ore 10 alle ore 18 presso il Laboratorio Aperto di Modena (viale Buon Pastore, 43) si terrà l’evento conclusivo relativo al progetto CLAP – Cultural Lab Platforming.

L’evento si inserisce nelle attività di ricerca-azione sviluppate all’interno di CLAP (Cultural Lab Platforming), un programma di innovazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia, finalizzato a sviluppare percorsi di ricerca e sviluppo applicati alle industrie creative e culturali.

Secondo una contaminazione tra tecnologia e umanesimo, tra mestieri tradizionali e innovativi, obiettivi specifici del progetto risultano essere la produzione di ricerca applicata originale che generi nuovi contenuti educativi e formativi, nuove opportunità di lavoro per i giovani del territorio, prototipi di innovazioni per le industrie creative e culturali e modelli innovativi di generazione di valore del patrimonio culturale civico.

La ricerca sviluppata all’interno di CLAP si muove attorno al concetto di platforming culturale, che consiste nell’applicazione sistematica delle logiche di piattaforma alle industrie culturali, con il fine di creare nuovi modelli per la valorizzazione e la fruizione di contenuti culturali, sperimentando allo stesso tempo iniziative di cittadinanza digitale.

All’interno di questo quadro, sono state individuate due specifiche aree di indagine, relative rispettivamente al settore Audiovisivo e al settore delle Media Arts. Come altri settori culturali e creativi, infatti, i due ambiti stanno attraversando un profondo processo di cambiamento, accelerato esponenzialmente a causa della pandemia da Covid19. In questo senso, CLAP propone una riflessione su quali possono essere le opportunità generate dai processi di platformizzazione e digitalizzazione in corso, sottolineandone opportunità e rischi tramite l’interlocuzione con esperti dei due settori.

 

La giornata si dividerà in due parti, il mattino verrà dedicato al Seminario Unesco, con questo programma:

10:00 – Andrea Bortolamasi (City of Modena Councilor for culture, youth policies, university)

Welcome

10:15 – Unesco network coordinator

Greetings

10:30 – Vittorio Iervese (University of Modena and Reggio Emilia) / Fabio Sgaragli (Head of Innovation, Fondazione Giacomo Brodolini)

CLAP – Cultural Lab Platforming

10:45 – Tommaso Fabbri (University of Modena and Reggio Emilia)

On platforming culture

11:00 – Francesca Bria (President Venture Capital SGR at Cassa Depositi e Prestiti, UN Senior Adviser on digital cities and digital rights)

Culture and citizenship in the digital age

11:30 – Valeria D’Ambrosio / Antonella Capalbi

Platforming Media Arts and Audiovisual – a research

12:00  Q&A

13-14 Pausa

Dopo una breve pausa, il pomeriggio invece verrà dedicato ai dibattiti sul settore Audiovisivo e sulle Media Arts:

14.00 – 14-15

Saluti: Ludovica Carla Ferrari, Assessora ad Attività produttive, Turismo e promozione della città, Smart City e Sistemi informatici e Riforma della PA del Comune di Modena

 

14.15 – 16.00

Talk: Audiovisivo (Antonella Capalbi – assegnista CLAP / Agata Di Tommaso – Festivals Manager presso Diversion Cinema / Davide Rapp – video artista e regista / Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini  – Sentiero Film Lab)

La conversazione sarà incentrata sulle nuove frontiere di produzione, distribuzione e archiviazione dell’audiovisivo. In un quadro di riflessione sul “cinema del futuro” e di innovazione legata al digitale, si porrà l’accento sull’impatto del platforming e sulle nuove forme di sperimentazione in Virtual Reality. Dopo un primo inquadramento del tema a cura di Antonella Capalbi, assegnista di ricerca presso il DHMoRe, in cui verranno presentati gli indirizzi di ricerca condotti in questo senso da parte di CLAP, verrà intavolata una discussione con Agata Di Tommaso, Festivals Manager presso Diversion Cinema, e Davide Rapp, video artista e regista.

 

16.15 – 18.00

Talk: Media Arts (Valeria D’Ambrosio – assegnista CLAP / Stefano Capezzuto / Salvatore Iaconesi / Oriana Persico – Nuovo Abitare e HER: She Loves Data)
Il talk si focalizzerà su alcuni concetti cardine nell’interpretazione del termine Media Arts. Partiremo con un breve resoconto storico per collocare le Media Arts alla fine di un percorso temporale nato all’inizio del secolo scorso dal rapporto sempre più stretto tra mezzi tecnologici e pratiche artistiche sperimentali. Attraverso una serie di case studies internazionali proveremo poi a creare un immaginario più concreto delle modalità con cui le Media Arts si esprimono all’interno dello spazio pubblico e urbano. Guarderemo a questi nuovi linguaggi espressivi come a un fenomeno culturale eterogeneo e spontaneo che si sta sviluppando proporzionalmente alla diffusione e alla democratizzazione delle tecnologie più avanzate nelle nostre città sempre più smart e data-driven. Infine, grazie al contributo di Stefano Capezzuto, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico approfondiremo il caso del Nuovo Abitare, iniziativa promossa dal centro di ricerca HER: She Loves Data, in cui prende forma la visione di un nuovo ecosistema di relazioni e di interazioni tra individui e tecnologie attraverso l’arte e il design.

La conferenza del mattino si terrà in lingua inglese, mentre la conferenza del pomeriggio proseguirà in lingua italiana.

 

Indicazioni per la partecipazione: è possibile partecipare sia in presenza sia seguendo l’evento in streaming, questo il link per le iscrizioni: getcrowd.eu/mevent/cultural-lab-platforming

Per partecipare all’evento è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.