Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, in linea con quanto deciso in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Reggio Emilia, hanno attuato un importante dispositivo di controlli che ha visto coinvolte tutte le articolazioni delle compagnie di Guastalla, Reggio-Emilia e Castelnovo Monti supportati dai Carabinieri Forestali dislocati nella provincia.
Complessivamente i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno messo in campo 150 pattuglie in colori d’istituto impiegando complessivamente circa 300 carabinieri. Sono state controllate circa un migliaio di persone, sia appiedate che a bordo delle proprie vetture. Quattro conducenti sono stati sorpresi dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia guidare i rispettivi veicoli dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche come emerso dall’esito degli accertamenti dell’etilometro a cui sono stai sottoposti. Si tratta di un 35enne mantovano, una 50enne di Parma, un 38enne e un 47enne reggiani a cui i carabinieri hanno ritirato le rispettive patenti di guida per la successiva sospensione procedendo alla loro denuncia inoltrata alla Procura reggiana per guida in stato d’ebbrezza. Altre tre persone sono state denunciate per guida senza patente con il sequestro dei rispettivi mezzi; altre 3 autovetture sono state sequestrate in quanto prive di copertura assicurativa con la conseguente contestazione di una sanzione per oltre 800 euro ai rispettivi conducenti. Una ventina i grammi di droga sequestrati tra hascisc e marjuana a due persone che sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Ai due, un 24enne e un 23enne entrambi reggiani, la Prefettura di Reggio Emilia, sulla scorta del rapporto stilato dai carabinieri, potrà loro ritirare per la sospensione i documenti di guida ed espatrio posseduti.
Oltre all’attività su strada, che ha visto i carabinieri reggiani presidiare tutte le principali arterie (dalla bassa alla montagna passando per il capoluogo, il comprensorio ceramico e la val d’Enza), grazie all’attività svolta dai Carabinieri Forestali che hanno impiegato apposite pattuglie per le emergenze ambientali sono state pattugliate le aree più impervie della montagna e delle zone rivierasche, prese d’assolto per le consuete grigliate di Pasquetta, senza che si siano registrate particolari criticità. In questo caso a farla da padrone è stato il forte senso civico dei tanti che hanno affollato tali zone.