La Commissione Toponomastica tenutasi il 12 aprile ha deciso di denominare la “Piazzetta Maurizio Cevenini, pubblico amministratore bolognese (1954-2012)” l’area situata tra mura di Porta D’Azeglio, piazza di Porta San Mamolo e viale Antonio Aldini.
Nei giorni scorsi il sindaco Matteo Lepore aveva proposto alla Commissione di intitolare a Cevenini, a dieci anni dalla sua scomparsa, “un’area di circolazione all’interno del Comune di Bologna, affinché la città possa degnamente ricordarlo”.
Piazzetta Maurizio Cevenini sarà peraltro oggetto di futuri lavori di riqualificazione da parte del Comune di Bologna, la cui ipotesi di progetto verrà realizzata dalla Fondazione Rusconi.
“Maurizio Cevenini – scrive Lepore nella proposta avanzata alla Commissione – è stato uno dei più amati ed apprezzati amministratori locali degli ultimi anni a Bologna. Per oltre 30 anni ha ricoperto ruoli istituzionali, iniziando come consigliere di Quartiere, per poi entrare in Consiglio comunale a Bologna e sedersi, infine, tra i banchi dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna.
Il suo attaccamento alla città era contraccambiato dall’affetto dei cittadini, che lo seguivano nelle diverse iniziative pubbliche o semplicemente lo fermavano per strada, per scambiare un punto di vista sulla situazione politica, sui temi cittadini e sullo sport. Alle tornate elettorali a cui si è presentato ha sempre ottenuto straordinari risultati in termini di consenso, indice di una popolarità non comune, dovuta anche al fatto che Maurizio Cevenini sapeva stare tra le persone e intercettarne i bisogni. Era un uomo in grado di unire, ponendo le basi del suo agire su quel senso di comunità che da sempre ha caratterizzato la nostra città.
Per tali ragioni, a suggello della connessione sentimentale con i cittadini bolognesi, per la preziosa attività amministrativa esercitata e per l’alto senso delle istituzioni che ha accompagnato tutto il percorso umano e politico di Maurizio Cevenini, ritengo opportuna, a dieci anni dalla sua scomparsa, l’intitolazione di un’area di circolazione all’interno del Comune di Bologna, affinché la città possa degnamente ricordarlo”.
Nei prossimi giorni gli ultimi passaggi istituzionali con il parere del Consiglio di Quartiere Porto-Saragozza e la delibera di intitolazione ufficiale della Giunta comunale poi, l’8 maggio, la cerimonia.