Sono tornati al lavoro da alcuni giorni i dipendenti di BoMob in servizio al parcheggio Tanari di Bologna: la firma dell’accordo con le organizzazioni sindacali per il proseguo dell’attività per due dei lavoratori coinvolti nella vertenza, è arrivata nei giorni scorsi. Un altro lavoratore prossimo al pensionamento ha accettato una proposta di uscita incentivata.
Esprime grande soddisfazione per l’accordo raggiunto Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto e delegato del sindaco al Lavoro, che ha presieduto il Tavolo metropolitano di Salvaguardia del patrimonio produttivo al quale in queste settimane si sono confrontati gli attori coinvolti nella vertenza, sulle possibili soluzioni da mettere in campo per salvaguardare l’occupazione dopo il cambio di appalto per la gestione del parcheggio. “A Bologna la tutela dei posti di lavoro nel caso di cambio di gestione di un servizio è un obiettivo imprescindibile, anche al di là dei vincoli imposti dalla normativa nazionale. – ha commentato Lo Giudice – Siamo soddisfatti che l’azienda abbia compreso questa esigenza e abbia contribuito attivamente a trovare risposte adeguate alla situazione. Ringrazio tutti i partecipanti al Tavolo di salvaguardia: è grazie al loro impegno che siamo arrivati a questo importante risultato”.
Il Tavolo di salvaguardia è da sempre attento negli avvicendamenti tra aziende su appalti. In particolare, la vicenda del parcheggio Tanari è stata seguita a più riprese nel corso degli ultimi dieci anni. La richiesta di attivazione del Tavolo di salvaguardia da parte delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Usb risale a metà gennaio 2022, seguito da una riunione del Tavolo l’11 febbraio, in cui le parti con grande senso di responsabilità hanno sottoscritto un verbale in cui hanno assunto alcuni impegni per la salvaguardia dell’occupazione. In brevissimo tempo la vicenda si è dunque risolta positivamente.