Grazie a inserzioni esca piazzate su siti e-commerce, dove proponeva a prezzi vantaggiosi la vendita di sacchi di pellet in bancali, un’utenza telefonica dove intavolare la trattativa nonché un conto corrente dove ricevere i soldi un 42enne dalla provincia casertana si è insidiato online trattando la vendita di pellet.
Le trattative correvano dapprima via mail e poi anche sul telefono e quando sul conto corrente giungeva il corrispettivo richiesto il gioco era fatto. Quando l’acquirente lamentava il ritardo l’astuto truffatore non dava risposta sparendo nel nulla.
Il 42enne residente nella provincia di Caserta identificato grazie alle indagini telematiche dei carabinieri della stazione di Toano è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia quale presunto autore del reato di truffa. La vittima, una 62enne pensionato abitante nel reggiano con l’intento di acquistare del pellet ha risposto ad un annuncio trovato su un sito internet trattante la vendita di sacchi di pellet a prezzi vantaggiosi.
Dopo aver concordato modalità di pagamento e spedizione di un bancale di sacchi di pellet la vittima come concordato provvedeva al pagamento del corrispettivo dovuto concordato in 260 euro. Con il passare del tempo non vedendosi recapitarsi il bancale di sacchi di pellet acquistati e dopo non essere riuscito a contattare il venditore, materializzato di essere rimasta vittima di una truffa si è presentato ai carabinieri della tenenza di Toano formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’inserzione e il conto dove erano confluiti i soldi, i carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi veniva quindi denunciato.