Aggiornamento dei documenti di bilancio dell’amministrazione al centro della discussione del Consiglio comunale di Formigine tenutosi il 31 marzo. La variazione di bilancio approvata alloca poco meno di 3 milioni di euro di nuove risorse. In particolare in parte investimenti vengono stanziati ulteriori 700mila euro per manutenzioni stradali e all’arredo urbano, 80mila per manutenzioni a fabbricati, 125mila per la manutenzione dell’incrocio Via Battezzate – Via Corletto, ulteriori 100mila per l’intervento di riqualificazione energetica e strutturale della Palestra Ferraguti a Magreta, nonchè sono stati inseriti 800mila euro sull’annualità 2024 del piano investimenti per la riqualificazione del Museo della Civiltà Contadina, anche ai fini della presentazione dello stesso sui bandi PNRR.
Ad inizio seduta era stato dato riscontro a due interrogazioni (visita a Friburgo e situazione traffico mezzi pesanti), mentre nell’ultima parte della riunione sono state approvate tre mozioni. La prima, in tema di “aggressione Ucraina”, impegna la giunta fra le altre cose a “far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani”, nonché a “coordinarsi con le Protezione civili e le associazioni di volontariato per poter accogliere eventuali profughi provenienti da zone di guerra, secondo quando disposto dai Ministeri competenti; promuovere una cultura di pace e di rispetto del diritto internazionale, in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile”.
La seconda mozione approvata tratta di “cohousing per padri separati”, in cui si legge che”numerose esperienze, anche in province limitrofe, hanno dato riscontri estremamente positivi in termini di efficacia personale e collettiva dei progetti di cohousing per padri separati”, per cui si impegnano Sindaco e Giunta a “valutare, di concerto con gli altri Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico, la realizzazione di progetti di cohousing per padri separati”.
L’ultimo documento approvato in tema di “Condivisione culturale” prende le mosse dall’impoverimento delle opportunità di aggregazione e cultura anche a seguito della pandemia e chiede alla giunta di “provvedere alla creazione di un progetto di Condivisione Culturale in cui persone singole, famiglie e organizzazione del terzo settore interessate si facciano carico, in modi e tempi da stabilire, di condividere iniziative di carattere culturale, ludico e ricreativo verso chi si trovasse in difficoltà in tali ambiti, provvedendo ad organizzare visite a musei, biblioteche, centri giochi, cinema e teatri, eventi ed ogni altra occasione culturale di interesse, condividendo la proposta con singoli o famiglie in difficoltà culturale”.