“Il Cortile sul fiume”, ovvero il progetto di recupero e ristrutturazione dell’ex Macello di Vignola ha ottenuto un finanziamento di 790mila euro dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando rigenerazione urbana.
“Si tratta di un grandissimo risultato – conferma la sindaca di Vignola Emilia Muratori – per il quale devo ringraziare il grande lavoro svolto dai componenti della Giunta, dai tecnici comunali e dai progettisti che hanno saputo immaginare un uso sostenibile per edifici ora dismessi e in stato di abbandono”.
Com’è noto il progetto voluto dall’Amministrazione comunale e messo a punto da un raggruppamento di professionisti guidato dall’architetto Andrea Cavani, prevede una rigenerazione architettonica, ma anche un riuso con nuove funzioni collettive e sociali della struttura dei primi del ‘900 che si trova all’altezza del parcheggio di via Zenzano, nei pressi dell’area fluviale. I nuovi spazi recuperati dovranno, infatti, essere gestiti da associazioni di volontariato ed enti del Terzo settore in modo da consentire la realizzazione di progetti nei seguenti ambiti: inclusione sociale delle persone fragili, contrasto alle nuove povertà, sostenibilità ecologico-ambientale, valorizzazione del patrimonio culturale, agroalimentare e paesaggistico, promozione dell’economia solidale.
In queste settimane, mentre si attendeva l’esito del Bando della Regione, si è avviato il percorso di co-progettazione previsto dall’Amministrazione: all’avviso pubblico del Comune hanno risposto ben 11 associazioni che hanno dimostrato interesse a prendere parte attiva al progetto e con le quali si è già svolto un primo incontro informativo.
Per aumentare l’impatto sociale del progetto e garantirne la sostenibilità economica, il progetto prevede che un’ala dell’edificio venga data in concessione onerosa a Asp, che trasferirà all’ex Macello una parte dei laboratori socio-occupazionali per soggetti fragili e disabili che attualmente gestisce in altra sede.
Ora c’è anche la certezza dei finanziamenti. L’intervento avrà un costo complessivo di un milione e 120mila euro. Dal Bando regionale arrivano fondi per 790mila euro, lo stesso Bando prevedeva un cofinanziamento locale del 30%. La fine dei lavori, sempre secondo le indicazioni del Bando, è prevista nel dicembre 2025.