La nuova programmazione dei fondi europei e le opportunità per lo sviluppo di trasporti, infrastrutture e turismo regionali.

È questo il cuore della missione di ieri a Bruxelles dell’assessore regionale a Mobilità, Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio, Andrea Corsini, e dei colloqui con i principali rappresentanti delle istituzioni comunitarie, in occasione dell’inizio della programmazione delle risorse Ue per i prossimi sette anni.

In apertura il punto generale insieme all’ambasciatore Stefano Verrecchia, rappresentante permanente aggiunto dell’Italia presso l’Ue.

A seguire gli incontri con Valentina Superti (direttrice, Gg Grow, Turismo, Prossimità e Digitalizzazione), Valère Moutarlier (Capo Gabinetto del Commissario al Mercato interno), Eddy Liégeois (Capo unità Reti transeuropee dei trasporti), Pablo Fabregas Martinez (membro Gabinetto Commissaria Trasporti), Cristina Nunez e Peter De Wilde (rete Necstour).

Durante la giornata ci sono stati anche i confronti con gli europarlamentari italiani, Giuseppe Ferrandino, Patrizia Toia, Elisabetta Gualmini, Alessandra Moretti e Paolo De Castro.

Turismo

Tra le principali novità emerse c’è l’inserimento del Turismo nella programmazione europea. L’Ue ha infatti disegnato un proprio programma di azione, e quindi gli assi strategici in favore dello sviluppo delle politiche turistiche. Questo darà alla Regione Emilia-Romagna la possibilità concreta di accedere a finanziamenti importanti per la crescita di tutto il comparto. In particolare, le nuove risorse serviranno a potenziare vari settori legati al turismo, uno su tutti il miglioramento dei sistemi per l’elaborazione dei dati, fondamentale per la pianificazione della strategia turistica regionale.

“Da tutti gli incontri è emerso un perfetto allineamento tra i nostri strumenti di programmazione e quelli dell’Unione europea- sottolinea l’assessore Corsini- e questo si traduce in opportunità concrete di sviluppo per tutto il sistema dei trasporti e del turismo regionali. Penso prima di tutto all’inserimento del Turismo tra gli assi prioritari europei che rappresenta finalmente la possibilità concreta di potenziare lo sviluppo di un settore per noi strategico. Poi il nuovo bando che premierà le grandi opere sostenibili e che ci permetterà di candidare progetti come il Passante di Bologna per dare un ulteriore spinta alla fase due delle mitigazioni ambientali”.

Infrastrutture

Il nuovo regolamento Ue sui Trasporti prevede bandi che daranno all’Emilia-Romagna la possibilità concreta di candidarsi per potenziare in chiave green le grandi opere regionali. Ad esempio, il Passante di mezzo di Bologna, grazie a queste risorse, potrà realizzare integrazioni per sviluppare il progetto con un ulteriore spinta verso la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica.

L’assessore ha portato all’attenzione anche la necessità di inserire l’Interporto di Parma – strategico per la movimentazione delle merci- nella rete TEN-T così da permettergli l’accesso ai finanziamenti europei.

Navigazione interna e Mobilità sostenibile

Infine, si è parlato anche di finanziamenti per la navigazione interna e la mobilità sostenibile regionale. Sono previste infatti risorse per lo sviluppo della navigabilità dell’Idrovia ferrarese, del fiume Po  e del sistema di trasporto rapido costiero del Metromare.