Festival, mostre ed eventi di rilievo nazionale, ma anche progetti innovativi di promozione culturale per valorizzare nuovi talenti e la cultura popolare, la promozione dell’arte contemporanea, l’inclusione e al dialogo fra culture diverse, con progetti che prevedano l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali. Li sostiene la Regione con un bando che si rivolge ai Comuni con più di 50 mila abitanti dell’Emilia-Romagna, mettendo a disposizione complessivamente 550 mila euro.
I progetti, che dovranno avere una rilevanza significativa, potranno essere condivisi informalmente con la Regione prima della presentazione, per individuare azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione e sinergie tra le diverse proposte progettuali.
I Comuni interessati possono pertanto presentare una breve scheda di sintesi della propria idea progettuale (contenente titolo del progetto, tipologia, data di svolgimento e breve descrizione) con PEC all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 21 marzo 2022.
Acquisite tali proposte, la Regione convocherà uno o più incontri cui saranno chiamati a partecipare i soggetti proponenti. Tali incontri potranno interessare tutti i Comuni o alcuni di essi solamente.
Ciascun territorio comunale può candidare un solo progetto, presentato dal Comune o da un altro soggetto ammissibile. Non sono ammessi i progetti che beneficino di altri contributi regionali.
L’ammontare massimo del contributo per progetto potrà essere di 90 mila euro per i territori comunali da 150.001 abitanti, 70 mila per i territori comunali da 100.001 a 150.000 abitanti, 50 mila euro per i territori comunali da 50.000 a 100.000 abitanti. La percentuale massima del contributo concedibile non potrà superare il 30% delle spese ritenute ammissibili.
La domanda di contributo e il relativo progetto possono essere presentati per i Comuni dal sindaco o da suo delegato e per gli altri soggetti ammissibili dal legale rappresentante.
A breve sarà pubblicato anche un bando rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti, alle Unioni di Comuni, alle associazioni e organizzazioni del territorio regionale iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e alle Istituzioni culturali.