Anche quest’anno, in prossimità della Pasqua, è possibile sostenere la Pubblica Assistenza con un piccolo contributo solidale, ricevendo le squisite uova di cioccolato o la colomba della Croce Verde di Reggio Emilia. Un modo molto dolce e gradevole di sostenere i servizi e garantirne la continuità.
Perché è così importante sostenere la Pubblica Assistenza? Perché significa garantire la tempestività dei servizi di emergenza – urgenza, i trasporti ordinari, i servizi sociali, il trasferimento dei pazienti tra i diversi reparti dell’ospedale, fino ai dispositivi di protezione individuale e alle attrezzature indispensabili per i volontari garantendo la loro sicurezza.
Per dare il proprio sostegno si potrà scegliere un dolce regalo solidale in occasione della Pasqua per la propria famiglia o per amici e parenti. Le uova sono disponibili in finissimo cioccolato fondente o al latte, e si possono ricevere con una donazione minima di 8 euro (300 grammi). La colomba con ricetta tradizionale con una donazione da 15 euro (750 grammi).
Per prenotare i prodotti e aderire alla Pasqua Solidale Croce Verde è sufficiente telefonare ai seguenti numeri: per Reggio Emilia 339 8028191 (Marina), 338 3368641 (Salvatore). Per Albinea 0522 599900 oppure 335 8433376 (Raffaele). È anche possibile scrivere a info@croceverde.re.it.
Si potrà richiedere la consegna di uova e colombe a domicilio, mentre in alternativa potranno essere ritirate alla sede della Croce Verde (in via della Croce Verde 1, Reggio Emilia).
Spiega il Presidente di Croce Verde di Reggio Emilia, Rolando Landini: “Sostenere la Pubblica Assistenza attraverso le uova di cioccolato e le colombe di Pasqua è sicuramente un modo “dolce e gustoso”, ma è comunque per noi un aiuto fondamentale. Negli ultimi anni i nostri servizi sono considerevolmente aumentati, e anche se l’auspicio è che con l’arrivo della primavera la situazione di emergenza sanitaria possa essere finalmente superata, il nostro lavoro resta molto consistente per andare incontro in primo luogo alle fasce più deboli della comunità, anziani e ammalati. Per questo ogni forma di sostegno è indispensabile per garantire l’indispensabile continuità e tempestività ai nostri servizi”.