Il 15 febbraio, la Polizia di Stato, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, ha dato esecuzione alla misura coercitiva degli arresti domiciliari a carico di un appartenente alla Questura di Udine, indagato per aver concordato incontri con una ragazza minore di anni 18 per ottenere, dietro pagamento, prestazioni sessuali. Le condotte oggetto di imputazione sono state attuate a Bologna nell’anno 2018. Nei confronti dell’appartenente alla Polizia di Stato, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha immediatamente attuato la sospensione dal servizio.