I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno arrestato un operaio 45enne per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo lunedì pomeriggio, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di San Giovanni in Persiceto sono stati informati che un automobilista in fuga e in stato di agitazione, dopo aver aggredito la convivente, aveva minacciato anche di uccidere i due cani che aveva al seguito. I Carabinieri si sono messi alla ricerca del veicolo in fuga, intercettandolo poco dopo nel centro di Crevalcore, dove era stato parcheggiato nei pressi di un’enoteca, con ancora a bordo i due animali.
Alla vista dei Carabinieri, l’uomo è sopraggiunto a piedi barcollando, in stato di alterazione e visibilmente ubriaco. Invitato a tranquillizzarsi e a restituire gli animali alla sua convivente, il soggetto si è ulteriormente agitato e dopo aver minacciato i Carabinieri, li ha aggrediti nel tentativo di farla franca, ma è stato arrestato. La donna, un’italiana sulla cinquantina, visibilmente scossa e impaurita, una volta giunta in caserma, ha confessato ai militari la sua convivenza difficile e problematica che stava vivendo con l’uomo da circa un anno e mezzo; ingiurie e violenze mai denunciate nella speranza di un cambiamento.
Lunedì per motivi di gelosia l’ennesima lite, culminata con il “sequestro” dei due cani minacciati di morte. Ieri mattina nei confronti del 45enne arrestato si è celebrato il processo con rito direttissimo, a seguito della cui udienza lo stesso è stato rinviato e l’uomo sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.