Sorpreso dalla Polizia locale di Modena a somministrare alcolici a un minorenne, per altro in un’area esterna non autorizzata, è stato sanzionato una prima volta a inizio serata. Dopo nemmeno un paio d’ore gli operatori del Comando di via Galilei sono tornati nello stesso locale dove si è presentata una situazione non molto diversa, questa volta all’interno, quattro ragazzi minorenni erano intenti a bere alcolici. Inoltre, nel locale non era esposto il cartello obbligatorio indicante il divieto di somministrare e vendere alcolici ai minori e non veniva nemmeno eseguita la verifica del possesso del Green pass agli acquirenti.
Le irregolarità sono state riscontrate in un esercizio di via del Voltone, nel centro storico di Modena, nella serata di sabato 12 febbraio durante i controlli svolti dalla Polizia locale al fine di contrastare e prevenire la vendita di bevande alcoliche ai minori, oltre che situazioni di assembramento che più spesso vengono segnalate appunto in centro.
Il servizio, effettuato da agenti della Zona Centro storico e del Nucleo del Commercio in abiti civili si è concentrato in particolare nei locali di via Ramazzini, via del Voltone, piazza Pomposa, via Castelmaraldo, via Cardinal Morone e via Canalino. I controlli sono iniziati già prima delle 18 proprio perché mirati a prevenire il consumo di alcol da parte di giovani e giovanissimi e sono proseguiti fino a tarda sera.
Il titolare dell’esercizio in questione è stato sanzionato la prima volta alle 18.45 con un verbale dell’importo di 100 euro per la mancata esposizione del cartello e uno di oltre mille euro, 1.032 per l’esattezza, perché la somministrazione di alcolici a un minorenne è avvenuta in un’area esterna, allestita con tavolini, di pertinenza del locale ma non autorizzata, per quest’ultima irregolarità amministrativa l’esercizio era già stato sanzionato giorni prima. Verso le 21.15 i minori intenti a bere vino erano addirittura quattro, ma la consumazione si è svolta all’interno del locale e per il titolare è scattato solo un verbale da 333 euro.
I ragazzi, oltre ad essere tutti in possesso di Green pass, sia nel primo che nel secondo caso avevano tra i 16 e i 17 anni d’età; se avessero avuto meno di 16 anni la vendita di alcolici avrebbe avuto anche risvolti penali. In ogni caso gli operatori hanno identificato i minori e contattato telefonicamente i genitori, che in alcuni casi sono anche giunti sul posto, e tutti hanno dimostrato di apprezzare l’attività svolta dalla Polizia locale.
In regola, invece con la vendita di alcolici tutti gli altri esercizi visitati dagli agenti, almeno una decina, dove non si registravano nemmeno assembramenti, mentre in uno solo è stato appurato che non veniva svolto il controllo del Green pass agli avventori.