Nel corso degli ordinari controlli per la lotta al covid eseguiti dal personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Modena all’interno di un fast food, un cittadino straniero ha esibito agli agenti operanti un green pass valido che però è risultato non corrispondere al nominativo rilevato dalla successiva visione del passaporto esibito per verifica.
Sempre a Modena, un capotreno ha sorpreso a bordo treno un giovane di venti anni, privo della prescritta mascherina di tipo ffp2 a cui è seguito un controllo del green pass che è risultato valido, ma che non ha trovato riscontro nel controllo del documento d’identità, essendo questi intestato ad un’altra persona.
Entrambi i soggetti sono stati pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria per sostituzione di persona e sanzionati per inottemperanza alle normative di contrasto al covid, mentre sono in corso accertamenti sui reali proprietari dei green pass validi per verificarne l’estraneità o il concorso nel reato.