Nel corso degli ultimi sei mesi sono state 145 le famiglie formiginesi ad avere ricevuto contributi per il pagamento dell’affitto; il disagio abitativo, infatti, si sta rivelando la vera emergenza sociale, sul territorio distrettuale e non solo. Proprio all’Unione dei Comuni del Distretto ceramico sono conferiti i servizi sociali che, in totale, hanno aiutato (sempre negli ultimi sei mesi) 674 famiglie con una somma in contributi per gli affitti che raggiunge quasi un milione di euro.
A questi, si aggiungono ulteriori 60mila euro deliberati con l’ultima variazione di bilancio, che vanno a implementare il fondo formiginese per “l’agenzia casa”, lo strumento con il quale il Comune fa da garante per i cittadini che, durante la pandemia, hanno attraversato momenti di difficoltà economica.
Nonostante questi finanziamenti economici, la carenza vera e propria sta negli alloggi, difficili da trovare. È sempre attivo (anche nei Comuni di Fiorano e Maranello) l’avviso pubblico per i proprietari di appartamenti disponibili a fare i contratti di locazione con il Comune (attraverso Acer), con queste rilevanti garanzie: pagamento regolare dell’affitto pattuito in due rate semestrali anticipate, rilascio dell’alloggio entro il termine stabilito dal contratto e nelle condizioni iniziali, pagamento delle spese condominiali in caso di inadempienza dell’inquilino.
Ricordiamo inoltre altre due misure volte a limitare il disagio abitativo. La prima riguarda la possibilità di rinegoziare i canoni di locazione, grazie al fondo regionale che va a integrare la riduzione concordata tra il proprietario e l’affittuario.
La seconda riguarda la presenza, nei locali del Tribunale di Modena, dello Sportello informativo unico per intercettare le persone interessate da un procedimento prima dell’udienza di convalida ed evitare, se possibile, l’esecutività sfruttando le opportunità offerte dai fondi di morosità incolpevole o altre contribuzioni e, non ultimo, favorire la conciliazione tra le parti.