Il Centro Cefalee e Abuso di Farmaci del Policlinico di Modena ha ricevuto il “Premio Paolo Rossi” per il miglior lavoro scientifico nell’ambito del Congresso virtuale della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee che si è tenuto lo scorso 10-13 novembre 2021. Il Progetto ha esplorato i miglioramenti nella performance cognitiva dei pazienti emicranici in terapia con anticorpi monoclonali anti CGRP. Lo studio ha coinvolto 64 pazienti in cura con anticorpi monoclonali per 12 mesi. Lo studio ha dimostrato che il trattamento con questi anticorpi è capace di ridurre il dolore emicranico e migliorare la performance cognitiva in maniera significativa.
“I monoclonali oggetto dello studio – ha spiegato la dottoressa Simona Guerzoni, Responsabile del Centro – colpiscono il Calcitonin Gene-Related Peptide (CGRP), un neuropeptide espresso e liberato dai terminali dei neuroni trigeminali, che durante l’attacco di emicrania aumenta nel sangue e induce dolore simil-emicranico. Sebbene ancora non sia chiaro il meccanismo patogenetico che lega CGRP all’insorgenza del dolore emicranico, recentemente sono stati sviluppati degli anticorpi capaci di agire su questo neuropeptide e di inibirlo, con promettenti risultati nel diminuire il dolore emicranico. In particolare – conferma il Dott. Baraldi coordinatore dello studio, i nostri pazienti hanno migliorato la memoria e la capacità di astrazione. I nostri risultati, che andranno confermati da studi più ampi, confermano l’efficacia della strada intrapresa con i monoclonali.”.
Il Centro visita ambulatorialmente una media tra 2500-3000 pazienti all’anno. Attualmente i pazienti che hanno avuto accesso alla nuova terapia con anticorpi monoclonale sono 500.