Dopo un lungo iter che ha visto il coinvolgimento di numerosi soggetti e Istituzioni, il PRIT (Piano regionale integrato dei trasporti) ha ottenuto oggi il via libera da parte dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna. “Il documento che abbiamo approvato – commenta Giulia Pigoni, consigliere regionale di Azione –  contiene tante buone notizie, a cominciare da quelle infrastrutture viarie che da tempo speriamo possano vedere la luce. In primis, ovviamente, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana. Opere importanti per i nostri distretti industriali, a cominciare dal ceramico di Sassuolo”.

Secondo Giulia Pigoni, oggi siamo nelle condizioni di poter dire che la politica ha finalmente fatto tutti i passi necessari, anche se in ritardo. “Opere che non sono in contraddizione con l’attenzione spiccata e doverosa a una mobilità più sostenibile – aggiunge la consigliera – che comunque deve coniugarsi anche con la sostenibilità economica e sociale e con la necessità del nostro tessuto imprenditoriale di rimanere competitivo, efficace ed efficiente. Operazione non semplice, ma che sono convinta debba guidare sempre tutte le nostre scelte”.

Tanti gli obiettivi del nuovo PRIT, tra i quali garantire l’attrattività del territorio per gli investimenti; assicurare lo sviluppo sostenibile del trasporto; contribuire a governare le trasformazioni territoriali in funzione della mobilità; migliorare la vivibilità dei territori e delle città oltre all’accesso quotidiano dei cittadini ai posti chiave come i luoghi di lavoro, di studio e i principali servizi pubblici e privati.

La spinta al cambiamento – chiosa Pigoni – non deve costituire un vincolo per le attività economiche. Anzi, può tramutarsi in una leva per lo sviluppo e un nuovo impulso alla crescita, garantendo anche la coesione sociale e la qualità della vita. E le nostre imprese, con gli investimenti degli ultimi anni, ce lo hanno insegnato. Questo risultato sarà possibile solo nella misura in cui il sistema regionale nel suo complesso, senza arroccarsi in battaglie di bandiera o steccati ideologici, si farà carico di scelte lungimiranti ed equilibrate, che sappiano mettere insieme ambiente, economia e società”.

Il PRIT 2025, secondo Giulia Pigoni, promuoverà inoltre una gestione più efficiente del trasporto pubblico, con un’offerta adeguata di servizi integrati. L’efficacia di questa strategia sarà legata anche al rafforzamento di effettivi processi di integrazione della pianificazione e della mobilità con la pianificazione territoriale e urbanistica.

“Con il grande obiettivo ambientale e strategico della riduzione del consumo energetico per i trasporti e delle emissioni di CO2 legate ai trasporti, se saremo in grado di declinare al meglio le azioni contenute in questo Piano – conclude Pigoni – otterremo un risultato davvero importante, non solo per la nostra Regione”.