“Dopo la grande adesione allo sciopero del personale dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord del 16 dicembre, proclamato a seguito delle decisioni dell’Unione stessa in materia di personale, e che ha visto la partecipazione di oltre cento tra lavoratrici e lavoratori al presidio organizzato nella stessa giornata davanti al Comune di Mirandola, proseguono le iniziative delle Organizzazioni Sindacali FP CGIL e CISL FP”, fanno sapere i sindacati.
“Nella giornata odierna è stata inviata una richiesta d’incontro all’Unione da svolgersi già nel mese di gennaio 2022 in cui si chiede la convocazione di un tavolo avente ad oggetto i temi alla base della vertenza, ovvero l’analisi del fabbisogno del personale e delle capacità di assunzioni al fine di definire un piano di reclutamento di personale per la copertura dei posti vacanti attualmente non coperti o occupati con contratti precari; il superamento del precariato a partire dalla stabilizzazione del personale a termine in riferimento all’attuale normativa vigente.
Per lo stesso incontro CGIL e CISL chiedono all’Unione di fornire la proiezione del fondo delle risorse decentrate 2022, con l’obiettivo di mantenere almeno la stessa quota pro capite di salario accessorio del 2021, nonché il rispetto delle tempistiche e delle scadenze dei pagamenti salario accessorio. In caso di esito negativo del tavolo richiesto – concludono Fp Cgil Mirandola e Cisl Fp Emilia Centrale – le Organizzazioni Sindacali valuteranno insieme ai delegati e a tutti i lavoratori le azioni di lotta da intraprendere”.