Il Questore di Bologna, a seguito della violenta rissa avvenuta nei giorni scorsi, ha deciso di sospendere, per alcuni giorni, la licenza a due locali di via Zamboni, nei pressi dei quali era avvenuta la rissa. Si tratta del pub ‘English Empire’, che dovrà tenere la serranda abbassata per dieci giorni, e del bistro ‘Zamboni 1088’, per il quale il provvedimento durerà otto giorni.

La Questura spiega che a seguito della diffusione dei filmati di una violenta rissa avvenuta in via Zamboni nei giorni scorsi, l’attività di indagine condotta dalla squadra Mobile e dai carabinieri, con la collaborazione della polizia locale, ha permesso di accertare che alcuni degli autori materiali delle violente condotte immortalate nel video erano avventori dei locali in questione.
Secondo le indagini, i titolari dei locali non avrebbero richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, il cui arrivo tempestivo avrebbe potuto evitare il degenerare della situazione e portare all’identificazione degli autori. Il provvedimento del Questore è determinato anche dall’allarme sociale che ne è derivato.

Il Questore di Bologna, a seguito della violenta rissa avvenuta nei giorni scorsi, ha deciso di sospendere, per alcuni giorni, la licenza a due locali di via Zamboni, nei pressi dei quali era avvenuta la rissa. Si tratta del pub ‘English Empire’, che dovrà tenere la serranda abbassata per dieci giorni, e del bistro ‘Zamboni 1088’, per il quale il provvedimento durerà otto giorni.

“Vorrei ringraziare le forze dell’ordine per questo segnale chiaro e tempestivo, che arriva su una vicenda che ha destato un forte allarme tra i cittadini, per le modalità particolarmente violente delle condotte”. Commenta così il Sindaco Lepore la notizia delle misure amministrative disposte dal Questore Isabella Fusiello a seguito della rissa.
“Vorrei esprimere soddisfazione per questo risultato frutto di una stretta collaborazione, nell’ambito delle rispettive prerogative, tra le istituzioni che siedono al Comitato per l’ordine pubblico. Un fatto positivo per la città”.