“I mille volti della disabilità psichica: percorsi, diritti e strumenti pratici” è il titolo del convegno su diritti e disabilità psichica rivolto a familiari e caregivers in programma venerdì 17 dicembre alle ore 17 presso la Palazzina Pucci. L’incontro, che rientra nell’ambito delle iniziative “Famiglie al centro” a cura del Centro per le famiglie del Comune di Modena, è proposto dall’associazione “Insieme a noi”. La partecipazione è possibile anche da remoto (per iscriversi: https://forms.gle/j1sKKThHXnzTo5PW7).
Relatori dell’incontro saranno Anna Poma psicoterapeuta e curatrice del Festival dei Matti di Venezia; Barbara Aquilini, Alessandro Giatti e Maria Grazia De Gennaro avvocati dell’associazione Alloggiamo, la consulente finanziaria Vania Franceschelli; Carolina Ciccarelli responsabile del patronato Acli di Bologna. Al centro ci saranno tematiche legati alla disabilità psichica che finiscono col diventare un ostacolo per chi vive determinate esperienze, come le diverse dinamiche in continuo mutamento nel panorama legislativo, le difficoltà nella gestione della quotidianità da parte dei familiari, il problema dell’abitare e della gestione del fine vita. Spiegano gli organizzatori: “Il convegno ha l’obiettivo di affrontare tema della disabilità psichica e dei diritti, declinato in tutte le possibili sfaccettature: uno sguardo psicologico al significato di questo status, un focus sull’aspetto economico giuridico e in particolare finanziario legato alla Legge 104 e, infine, una parte burocratica relativa ad agevolazioni e prospettive assistenziali ed economiche”.
Insieme a Noi svolge dal 1994 attività di sostegno alle famiglie di persone con disabilità psichica e promuove progetti di inclusione sociale per persone che attraversano momenti di disagio, sofferenza ed esclusione, in concertazione con gli Enti Locali, le strutture sanitarie e una vasta rete di realtà aggregative e culturali del territorio. L’associazione è nata dallo stimolo di un gruppo di familiari e amici di persone in carico ai Servizi di Salute Mentale con l’obiettivo di migliorare il sistema di assistenza psichiatrica offrendo innanzitutto uno spazio di aggregazione e un contesto per socializzare queste problematiche. Lo scopo principale è fornire un luogo di incontro in cui sia i pazienti che le loro famiglie possano socializzare e possano confrontare le diverse esperienze.