A oggi oltre 800 prime visite per assistere i ragazzi che presentano disturbi del neurosviluppo come dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia. E’ aperto da quasi un anno il Polo unico provinciale per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) dell’Azienda USL di Modena, che opera in stretta sinergia con le scuole del territorio e con i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale.
Il Polo, con sede in via Newton 150/B, accoglie quotidianamente i giovani e le loro famiglie per curare e individuare precocemente alcune difficoltà di apprendimento legate, per esempio, alla scrittura, alla lettura e al calcolo. In particolare, proprio questi disturbi, non sempre riconosciuti prontamente e spesso scambiati per uno scarso impegno del ragazzo, possono rischiare di creare frustrazione e scarsa autostima nello studente, compromettendo spesso il corretto percorso scolastico. L’obiettivo del Polo unico provinciale è proprio quello di aiutare le famiglie nel riconoscere immediatamente questi disturbi con valutazioni neuropsicologiche, (prime visite), monitoraggi e attività di ricerca.
Equipe di lavoro e numeri
Il personale del Polo unico, afferente al settore di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, è composto da cinque psicologi strutturati, 3 psicologi con contratti da liberi professionisti e 3 logopedisti.
Le modalità di valutazione seguono le indicazioni cliniche e operative esplicitate nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento approvati dall’Ausl di Modena.
Dall’avvio del servizio a dicembre 2020, il Polo unico provinciale ha effettuato 790 prime visite e 930 rivalutazioni.
Il totale degli utenti che hanno ottenuto una valutazione neuropsicologica sono 1718.
“L’obiettivo generale del Polo unico DSA è il governo clinico dei disturbi specifici dell’apprendimento in un sistema integrato, che garantisce la qualità, l’appropriatezza diagnostica e gli interventi opportuni, diventando un centro di riferimento per la clinica e per la ricerca – dichiara Antonella Riccò, Responsabile Psicologia Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza e Polo DSA dell’Azienda USL di Modena -. La sinergia con l’Ufficio scolastico Provinciale permette inoltre l’intercettazione precoce dei disturbi attraverso gli screening di letto-scrittura e di calcolo effettuati in modo omogeneo su tutto il territorio provinciale. Il Polo unico DSA diventa così per le famiglie un luogo dove trovare, oltre ad un inquadramento diagnostico corretto, indicazioni, consigli, supporto e strumenti per aiutare i figli in difficoltà”.