Saranno le immagini guida delle iniziative per le giornate dei Diritti umani e dei migranti. In città al via un calendario di eventi fino al 18 dicembre.
Reggio Emilia celebra in questi giorni due importanti ricorrenze legate ai temi che più le stanno cari in quanto ‘città delle persone’. Venerdì 10 dicembre ricorre infatti la Giornata mondiale dei diritti umani e sabato 18 dicembre la Giornata internazionale per i diritti dei migranti, due appuntamenti che la nostra città si appresta a celebrare con un calendario di iniziative di sensibilizzazione che si sono aperte ieri in sala del Tricolore con la premiazione del concorso, riservato alle scuole, per l’ideazione di campagne pubblicitarie sul tema. Campagne e immagini che accompagneranno le iniziative in programma da qui al 18 dicembre.
“La collaborazione tra le scuole e le istituzioni è sempre importante. In questo caso lo è ancora di più perché il Comune affida alla creatività dei ragazzi e delle ragazze del Bus, guidati e stimolati dai loro professori, un compito molto importante: quello di comunicare le giornate internazionali dei diritti – ha detto l’assessore al welfare Daniele Marchi in occasione della premiazione – Giornate che raccontano i valori fondamentali che vogliamo siano alla base del nostro vivere insieme. Che ci aiutano a porre l’attenzione sulle tematiche più attuali del mondo contemporaneo: le migrazioni, i diritti civili, la pace, la lotta alle discriminazioni razziali e il dialogo. I lavori presentati sono ottimi e ricchi di spunti. Rivelano un livello di elaborazione e di maturità dei nostri studenti veramente sorprendenti. Sono un messaggio di speranza per il futuro lanciato da una generazione a tutta la città. Un invito a riflettere, ad interrogarci uno ad uno. Ora sta a noi saperlo cogliere”.
LA PREMIAZIONE – A premiare i ragazzi è stato l’assessore per la città interculturale Daniele Marchi che, insieme alla presidente della Fondazione E35 Alessia Ciarrocchi, si è confrontato con loro sul percorso creativo che li ha portati a realizzare i progetti di comunicazione pubblica. I primi a essere selezionati sono stati gli studenti Simone Estaminati, Raffaella Gerardi e Denise Ioana Otvos che, lavorando insieme, hanno dato vita a una campagna che gioca sulla provocazione di frasi che purtroppo gli studenti hanno sentito con le loro orecchie: “La parole-stereotipo sono frutto della nostra ignoranza e disinformazione – dicono i tre vincitori – con il nostro progetto ci siamo posti l’obiettivo di abbattere i pregiudizi della nostra società, concentrandoci sui diritti umani che devono essere garantiti. Abbiamo scelto di esporci senza filtri per rendere il messaggio più forte, ostracizzando tutti gli stereotipi. Il segno rosso è il punto fondamentale: a tutti ricorda l’errore e/o qualcosa da correggere, inserito come traccia lasciata da un passante che tenta di ‘aggiustare’ le ingiustizie”.
“Ci siamo chiesti che cosa significasse per noi essere migranti, rifugiati, stranieri, profughi e se in qualche modo anche noi lo fossimo. Qualcuno di noi lo è realmente, o magari lo sono stati i genitori, qualcuno ha solo un genitore migrante, qualcuno pensa di diventarlo in futuro, di andarsene via, in un altro paese. Qualcuno al proprio paese ci vorrebbe tornare, qualcuno si sente straniero dentro e vorrebbe trovare uno sguardo accogliente”. Sono queste le parole con cui gli studenti del liceo artistico, sezione grafica, dell’Istituto Bus-Pascal di Reggio Emilia hanno presentano oggi le campagne di sensibilizzazione sulle giornate internazionali da loro ideate per la promozione e la tutela dei diritti umani e della diversità come valore.
I diversi elaborati che hanno partecipato al progetto saranno visibili su www.comune.re.it/ditutti, la pagina che accompagnerà le iniziative promosse dalle organizzazioni del territorio tra sabato 4 dicembre a sabato 18 dicembre.
INIZIATIVE – Il calendario di iniziative delle due giornate internazionali parte domenica 5 dicembre in sinagoga con un’iniziativa dedicata al dialogo inter-religioso e alla promozione dei diritti umani; martedì 7 dicembre si terrà invece al Catomes Tot una tavola rotonda con immagini e suoni dal Sahrawi; sabato 11 dicembre verranno presentate due passeggiate urbane interculturali alle 14 in zona stazione e alle 16 in via Roma e sempre sabato 11 appuntamento a Spazio Raga con un workshop “Tra diritti e urban art”. Si chiude sabato 18 dicembre con la performance “La poetica dei diritti” a SD Factory (programma completo in allegato).
Le iniziative sono promosse da Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Fondazione Mondinsieme, fondazione E35, Istoreco, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Jaima Sahrawi, Nexus Emilia-Romagna, LabAv-Laboratorio avanzato di cittadinanza e Infogiovani, Reggiana educatori, Officina educativa, Dimora d’Abramo, progetto Sai, Rigenera, compagnia Pietribiasi-Tedeschi, Aitr, Accento, Nessuno escluso, Città senza Barriere, Spazio Raga, Iscos Emilia-Romagna, Libera Università Popolare, SD Factory, Papa Giovanni XXIII, aps Neon.
Per partecipare a tutte le iniziative – anche ad invito – è d’obbligo indossare la mascherina e sarà richiesto il controllo del green pass.