Al Corno alle Scale tutto è pronto per l’appuntamento con le prime discese della stagione. L’apertura degli impianti, neve permettendo, è prevista sabato 4 dicembre, e sarà accompagnata da tante novità per quanto riguardano impianti, sicurezza e tecnologie a disposizione dello sciatore, così da rendere sempre più avvincente e ma soprattutto sicura l’esperienza sugli sci.

Da quest’anno gli sciatori che frequenteranno il Corno alle Scale potranno usufruire di due servizi online per l’acquisto degli skipass. Il primo è tramite la piattaforma Snowit (utilizzando il sito www.cornoallescale.org), sarà possibile acquistare lo skipass in maniera facile e sicura evitando in questo modo di fare la fila e di perdere tempo. Ma non solo, sulla piattaforma snowit sarà possibile acquistare anche altri prodotti turistici con la formula “costruisci la tua Vacanza”. Il secondo è servendosi dell’applicazione TelepassPay; una volta acquistato lo skipass e collegato il numero di persone (massimo 4) per le quali si
richiede il servizio, lo skipass arriverà direttamente a casa, oppure potrà essere ritirato nei Punti Blu o nei locali convenzionati presso la stazione. Non solo, il servizio consentirà di applicare la migliore tariffa giornaliera, calcolata sul reale tempo di utilizzo degli impianti (in pratica un sistema ad ore), mentre in caso di impianti di risalita chiusi o di cambio programma, non sarà addebitato nessun costo. Rimane comunque invariata la possibilità di acquistare direttamente lo skipass alle casse presenti in stazione dove, dal 1° gennaio, sarà possibile anche comperare la necessaria copertura assicurativa al costo giornaliero di
euro 1,50, con prezzi progressivamente inferiori per le altre forme di biglietti plurigiornalieri.
Gli interventi più significativi di quest’anno hanno riguardato la sicurezza lungo le piste, con la posa di nuove reti di protezione e la sistemazione delle esistenti (complessivamente quasi 1200 metri), e il potenziamento dell’impianto d’innevamento artificiale automatico che copre oggi l’80% delle piste.
“Dopo un anno di chiusura forzata degli impianti non vediamo l’ora di potere ripartire e lo facciamo ponendo grande attenzione proprio al tema della sicurezza degli sciatori” Spiega Flavio Roda, presidente della FISI e responsabile della società di gestione della stazione sciistica “Nei mesi scorsi sono stati fatti notevoli investimenti sulla stazione per assicurare, da un lato la massima sicurezza delle piste, dall’altro per garantire il più possibile le condizioni di sciabilità grazie ai lavori di potenziamento dell’impianto d’innevamento
artificiale”.

Sempre nel campo della sicurezza la stazione si è dotata del primo programma per il tracciamento sulle piste da sci. Un software in grado di rintracciare e allertare tutte le persone venute in contatto con un covidpositivo, il cui funzionamento è basato sulla registrazione di tutti i passaggi ai tornelli nonché sulla raccolta volontaria dei contatti – email o numero di telefono – al momento dell’acquisto dello skipass. Il software
permetterà così di allertare tutte le persone passate dallo stesso tornello in un determinato arco di tempo dal passaggio di una persona che sia risultata positiva nei giorni successivi e che lo abbia comunicato alla società degli impianti, il tutto nel pieno rispetto della privacy. Il sistema, infatti, non registra il nome dell’utente ma soltanto il codice dello skipass, sarà poi il cliente a decidere se associare o meno la sua tessera ai suoi recapiti al momento dell’acquisto dello skipass. Nel primo caso, sarà contattato direttamente e avvisato che potrebbe essere in contatto con un positivo. In caso contrario, avrà a disposizione un portale online, sul sito, dal quale verificare se sia entrato in contatto con un positivo inserendo semplicemente il codice della tessera e le date di utilizzo. “La riapertura degli impianti è un momento importantissimo e atteso in tutta Italia” afferma Marco Palmieri, presidente di Piquadro e azionista della società di gestione della stazione sciistica. “Per questo siamo intervenuti con un sistema che potrebbe permetterci di contribuire alla buona riuscita di questa stagione invernale in piena sicurezza. Un programma di tracciamento che mettiamo a disposizone di tutte le stazioni sciistiche italiane”.

Ma Corno alle Scale non è solo sinonimo di sci, la stazione in collaborazione con le associazioni delle guide locali, propone, infatti, anche un ricco programma di escursioni e di ciaspolate. “Complessivamente sono ottanta appuntamenti, di una o più giornate” Spiega il consigliere della società Tiberio Rabboni “Da trascorrere a contatto con la natura, nel silenzio dei boschi o lungo il crinale, fra panorami mozzafiato, distese innevate o escursioni in notturna al chiaro di luna”. Molte delle ciaspolate si concluderanno al caldo
dei rifugi per ritemprarsi dalla fatica assaporando i piatti tipici della tradizione montanara.
Ultima novità è il cambio di gestione dei rifugi Rocce e Malghe. La società ha deciso, infatti, di affidare il rifugio Le Rocce, fra i più antichi del Corno in funzione fin dal 1920, a Monica Pasquali e Alessandro Bonarelli proprietari dell’agriturismo Ca’ Gabrielli. La conduzione delle Malghe è stata affidata invece alla Scuola Sci Corno alle Scale, nella certezza che entrambi sapranno rappresentare al meglio quel senso di ospitalità e di accoglienza tipico del Corno alle Scale.

Info e offerte sul sito: www.cornoallescale.org