Il Pronto Soccorso di Mirandola non è “a rischio smantellamento”, anzi l’Azienda USL di Modena è costantemente al lavoro per la ricerca di personale per mantenere gli attuali livelli di assistenza.
Si ribadisce ancora una volta, come già fatto in più sedi negli ultimi giorni, a rassicurazione dei cittadini dell’Area Nord che la carenza di organico nei Dipartimenti di Emergenza-Urgenza si inserisce nell’ambito di una complessa criticità che si sta verificando in tutta Italia. Lo sforzo per il reperimento dei medici, da parte dell’Azienda USL è continuo e prevede un impegno ingente e diversificato, grazie alla pubblicazione costante di bandi di selezione di tutte le tipologie contrattuali attualmente previste dal mercato del lavoro.
A testimonianza di questo impegno, proprio in questi giorni vi sarà l’espletamento della selezione concorsuale bandita dall’Azienda USL di Modena per medici di Emergenza-Urgenza. Si sta inoltre concludendo l’iter di convenzione con l’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena che prevede lo svolgimento di turni in libera professione di medici in formazione specialistica, da svolgersi presso i servizi di PS e Medicina d’urgenza di tutta la rete aziendale.
L’attuale criticità di personale nel PS di Mirandola impone certamente una riorganizzazione, che si configura come misura temporanea e di certo lontana dalla ipotesi di chiusura di questo presidio fondamentale per tutta la rete provinciale e non solo per l’Area nord. Ciò al fine di continuare a garantire sia l’accesso che la gestione in sicurezza dei cittadini che si rivolgono ai servizi di Emergenza-Urgenza.
La Direzione Generale dell’Azienda USL di Modena è comunque disponibile a incontrare i rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali del Distretto di Mirandola per illustrare le valutazioni allo studio per la risoluzione della situazione del PS del Santa Maria Bianca.