Nell’ambito del piano di controllo integrato del territorio, nel pomeriggio del 18 novembre scorso è stato effettuato a Carpi un servizio interforze mirato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dello spaccio di sostanza stupefacenti, dell’immigrazione clandestina e dei fenomeni delinquenziali legati alle nuove forme di aggregazione giovanile.
Alle attività ha partecipato un dispositivo costituito da pattuglie del Commissariato di P.S. di Carpi, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia e della Guardia di Finanza.
I servizi hanno interessato il centro cittadino, in particolare piazza Martiri, corso Alberto Pio, piazza Garibaldi, corso Fanti e corso Cabassi, per poi spostarsi nel parco delle Rimembranze e in quello della Resistenza. Con le pattuglie anticrimine sono stati anche predisposti posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed uscita dal comune.
Contestualmente, sono state effettuate verifiche, estese agli avventori, all’interno di due esercizi pubblici ubicati nelle aree interessate dai controlli sia amministrativi che anticovid.
66 le persone complessivamente identificate, di cui 11 di nazionalità straniera, e 34 i veicoli sottoposti a controlli.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane come concordato con il dirigente del Commissariato Vice Questore Paola Convertino, in occasione della visita a Carpi del Questore Burdese. Nell’occasione, oltre a conoscere il personale e apprezzarne le correlate attività di impiego, il Questore ha fatto il punto della situazione sulla sicurezza di quel territorio e definito le priorità operative, anche all’esito del sopraluogo in centro e in diverse aree del comune condotto al termine della visita agli uffici.