“Come categoria Legno Arredo Lapam siamo molto preoccupati per la mancata conferma della cessione del credito per Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni. Questa decisione avrà effetti negativi sul comparto, chiediamo al Governo e al Parlamento di intervenire”. Monica Telleri, presidente Lapam Legno e Arredo, interviene con chiarezza sulla prima estensione della Legge di Bilancio, che ora è all’esame del Parlamento. “Abbiamo apprezzato la proroga dell’Ecobonus 50% e del Bonus Ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2024 – riprende Telleri – ma le imprese del comparto sono preoccupate sulla mancata proroga della cessione del credito, che si applica solo al Superbonus 110%.
Le imprese della filiera hanno infatti investito cifre considerevoli dei propri bilanci in campagne di comunicazione, in piattaforme finanziarie e in accordi con il settore del credito o delle multiutilities per comunicare e offrire la cessione del credito ai consumatori. Senza questo strumento – rincara la presidente Legno Arredo Lapam -, nei fatti, sia l’Ecobonus, sia il Bonus Ristrutturazioni subirebbero un depotenziamento sostanziale provocando conseguenze sui bilanci delle imprese e rischiando di fornire una brusca frenata al circolo virtuoso della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare verso il quale il comparto dei serramenti ha fornito un contributo straordinario negli ultimi anni”.
La presidente Lapam della categoria completa il ragionamento e formula una richiesta precisa: “La cessione del credito è uno strumento da poco tempo a disposizione del mercato e interromperlo proprio quando sta sedimentandosi e dopo un impegno gravoso dell’intera filiera significherebbe vanificare il raccolto dopo la semina. Insieme a diverse altre associazioni dell’involucro edilizio abbiamo chiesto a Governo e Parlamento di intervenire per una proroga della cessione del credito al 31 dicembre 2024”.