Patria: territorio, cuore, identificazione. Sicurezza, confine, identità, differenza. Dentro e fuori. Dentro=sicuro contrapposto a fuori=pericoloso. Dicotomie a cui siamo avvezzi.

Ma cosa significa patria? Si legge in Treccani: “il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni”. Quando la patria è piccola cambiano le dinamiche? Gli interessi in gioco sono a loro volta più “piccoli”?

Dopo il successo dello spettacolo La lotta al terrore, andato in scena per 62 repliche in 50 città italiane, Lucia Franchi e Luca Ricci con la compagnia CapoTrave continuano a esplorare l’universo sociale e politico contemporaneo, firmando un nuovo lavoro: Piccola Patria, in scena al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, sabato 13 novembre alle 21.00, che vede in scena Simone Faloppa, Gabriele Paolocà e Gioia Salvatori, interpreti della pièce.

Ambientata nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia, la vicenda si sviluppa su tre giorni: il giorno antecedente, il giorno stesso e quello successivo al voto. Il vorticoso climax di tensione innescato dall’imminente scelta politica fa emergere le contraddizioni individuali, familiari e sociali, che si palesano nella relazione tra i tre protagonisti. Quando si rompe qualcosa, altre lacerazioni si vengono a creare incidentalmente, e ogni rottura ne porta altre, sia nei rapporti tra le persone, sia interni alle persone stesse.

Info e prenotazioni

Biglietto mecenate: €20, per contribuire con una piccola donazione alle attività del MaMiMò
Biglietto intero €14, biglietto ridotto €12, soci MaMiMò €10

Per informazioni e prenotazioni: www.mamimo.eventbrite.it, biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, 0522-383178, dal lunedì al venerdì, 9:30-13:30 e 14:30-18:30 e nei giorni di spettacolo.

 

Come previsto dalle normative vigenti, l’ingresso alla sala teatrale è concesso esclusivamente a coloro in possesso di Green Pass. Prima di accedere alla sala ne verrà controllata la validità.

È possibile ottenere il Green Pass a seguito del completamento del ciclo vaccinale, di una guarigione da Covid-19 oppure tramite tampone che riporti esito negativo. Per saperne di più: https://www.dgc.gov.it

Nei giorni di spettacolo la biglietteria aprirà un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, ma si consiglia di arrivare in anticipo per permettere il controllo del Green Pass senza accumulare ritardo.