Nel pomeriggio, la Polizia di Stato di Modena ha effettuato un servizio straordinario, disposto dal Questore, mirato al controllo degli esercizi pubblici ubicati in particolare nell’area del parco Novi Sad e della Stazione delle autocorriere. Le verifiche hanno riguardato principalmente il rispetto del divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori da parte degli esercenti e delle misure di contenimento della diffusione del covid-19.
L’attività, diretta dal Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, è stata effettuata da personale della dipendente Squadra Amministrativa, delle Volanti e del Gabinetto di Polizia Scientifica, con l’ausilio dalla Polizia Locale. Sono stati controllati sette esercizi pubblici e identificate una ventina di persone, di cui quattro con precedenti di polizia. Elevate due sanzioni per mancato rispetto delle “norme Covid” e quattro per irregolarità di carattere amministrativo.
Tra gli esercizi sanzionati, quattro sono negozi di vicinato etnici e le sanzioni riguardano la mancata esposizione dei prezzi delle merci, dell’orario di apertura del locale, prodotti alimentari posizionati a meno di 50 cm da terra. Le violazioni alle misure anti-covid attengono al mancato utilizzo delle mascherine. Una segnalazione è stata inoltrata all’AUSL per esposizione di merce priva di etichettatura e di confezione. Sono in corso approfondimenti in relazione ad alcune posizioni soggettive.
In detto contesto, la Squadra Volante ha identificato un gruppo di giovani, che stazionavano sulle tribune del parco Novi Sad, e ha proceduto a denunciare in stato di libertà un 27enne di nazionalità nigeriana, con precedenti di polizia e destinatario di avviso orale, per aver violato il divieto di dimora nella provincia di Modena e il divieto di ritorno in questo comune.
Analoghi servizi proseguiranno nei prossimi giorni, d’intesa con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, estesi ai quadranti serali e notturni.