Disposta dal Questore di Bologna la sospensione dell’attività dell’esercizio commerciale situato al civico 32 di via Petroni, per 15 giorni dalla notifica del provvedimento, poiché tale esercizio costituiva base per lo svolgimento di affari illeciti.
L’attività di controllo nasce da un servizio di contrasto allo spaccio effettuato il 4 novembre 2021 dal personale della locale Squadra Mobile, che nell’ultimo periodo, nell’ambito dei costanti controlli svolti nella zona universitaria sulla base di segnalazioni ed esposti dei cittadini, aveva notato un via vai sospetto all’interno del predetto salone.
Il pomeriggio del 4 novembre, proprio durante il controllo in zona, gli operatori di Polizia notavano un cittadino tunisino, già noto agli stessi poiché gravato da pregiudizi in materia di stupefacenti, entrare nel salone di parrucchiere e sedersi sul divano, intrattenendosi senza un particolare motivo, nonostante le poltrone destinate al taglio dei capelli fossero libere e disponibili. Insospettiti da tale comportamento, gli operatori intervenivano all’interno dell’attività commerciale e procedevano a un controllo del soggetto.
Il soggetto tunisino, che si mostrava da subito molto agitato al controllo di Polizia, risultava nascondere 6 involucri di plastica contenenti sostanza stupefacente tipo eroina, occultati all’interno del cavo orale, per un peso complessivo di 2,68 grammi; nella tasca dei pantaloni occultava, inoltre, banconote di diverso taglio per un importo complessivo di euro 150,00, che venivano sequestrate in quanto ritenute provento dell’attività illecita di spaccio. L’uomo veniva, pertanto, tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Il giorno immediatamente successivo la Locale Divisione di Polizia Amministrativa, all’esito degli ulteriori controlli e accertamenti svolti, rilevava che il negozio di parrucchiere risultava essere frequentato abitualmente da soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, così come era stato accertato anche il giorno precedente dagli operatori della locale Squadra Mobile.
Immediata, pertanto, la risposta della Questura che, al fine di garantire la sicurezza di clienti e dei cittadini, ha disposto la sospensione dell’attività dell’esercizio commerciale per la durata di 15 giorni.