L’Accademia di Belle Arti di Bologna torna ad aprire le proprie porte al pubblico con un ampio calendario di incontri in presenza, a partire da martedì 9 novembre con due ospiti di fama internazionale, l’artista-attivista cinese Badiucao e la regista, attrice e drammaturga Chiara Guidi, per proseguire poi mercoledì 10 novembre con un reading di Ferruccio Giromini.
Con l’avvio del nuovo Anno Accademico 2021/22, l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha potuto finalmente mettere a disposizione di studentesse e studenti tutte le attività didattiche in presenza, sia teoriche che laboratoriali. Ma non solo: a partire da novembre, l’istituto bolognese organizza anche una nutrita serie di incontri, conferenze, presentazioni e reading a cui il pubblico esterno può assistere senza prenotazione, fino a esaurimento posti (con green pass obbligatorio).
Si parte martedì 9 novembre con due appuntamenti imperdibili in Aula Magna, entrambi con grandi nomi che, grazie alla propria ricerca artistica, hanno raggiunto la notorietà internazionale.
Alle ore 11, si potrà assistere all’incontro con l’artista dissidente cinese Badiucao, che sta facendo parlare molto di sè con la sua personale alla Fondazione Brescia Musei in apertura il 13 novembre. È noto per la sua arte di protesta che sfida costantemente la censura del proprio paese di origine, tanto da portarlo in esilio in Australia, da dove ha portato avanti l’unico canale non filtrato dal controllo governativo capace di trasmettere i racconti dei cittadini di Wuhan durante il lockdown del 2020. Badiucao si è affermato sul palcoscenico internazionale attraverso campagne partecipative, affissioni in luoghi pubblici, illustrazioni e attività online, spesso costruite con un linguaggio visivo che evoca ironicamente lo spirito pop della propaganda comunista.
Lo stesso giorno alle ore 17 si terrà la presentazione del libro Teatro infantile. L’arte scenica davanti agli occhi di un bambino di Chiara Guidi e Lucia Amara, a cura di Cristina Ventrucci (Luca Sossella editore). Cofondatrice della compagnia Raffaello Sanzio, oggi Societas, e attualmente docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca di teatro che si ispira all’infanzia come stato che precede l’ordine del linguaggio e che interroga il funzionamento delle cose. L’incontro, che vedrà la partecipazione – oltre che della Guidi – anche di Lucia Amara, Vito Matera e Luca Sossella, inaugura il progetto intitolato quête, che vedrà la regista, attrice e drammaturga articolare nella città di Bologna, tra novembre e dicembre, un cammino di spettacoli e incontri intorno alla propria ricerca artistica tra infanzia e voce.
Mercoledì 10 novembre alle ore 17, sempre in Aula Magna, sarà la volta di STRAFALCIONI – reading di Ferruccio Giromini, in cui il giornalista, scrittore, critico d’arte e del fumetto legge e reinterpreta una selezione dei suoi testi più stravaganti. Giromini presenterà inoltre le sue ultime pubblicazioni, illustrate da Cesare Reggiani e pubblicate da a2mani Editore: Indizi rilevanti è un racconto che si basa su scoperte progressive, in un coinvolgente procedimento che si presenta quasi come un gioco estetico e di cui anche il lettore/spettatore/ascoltatore finisce per rendersi protagonista attivo, mentre Trés rappresenta un tris di testi difficilmente classificabili, forse racconti eccessivi, forse saggi mascherati.
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Gli incontri nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti sono aperti al pubblico – fino a esaurimento posti – senza prenotazione e con green pass obbligatorio.
Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna – via delle Belle Arti, 54, Bologna
www.ababo.it