Con il debutto di Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena il 5, 6 (ore 20.30) e 7 novembre (ore 16) al Teatro Duse di Bologna, riparte la stagione autunnale dell’Orchestra Senzaspine, promossa in collaborazione con lo storico teatro di Via Cartoleria, nell’ambito del progetto DUSEgiovani. Sul podio Tommaso Ussardi, impegnato per la prima volta nel capolavoro mozartiano. Alla regia Giovanni Dispenza che, dopo il successo del Barbiere di Siviglia nel 2018 e delle Nozze di Figaro nel 2019, torna al Duse con questo nuovo allestimento.
«Don Giovanni – spiega Dispenza – è come un fuoco che scalda il sangue e scioglie le membra, fumo che annebbia i sensi e confonde, fiamma in continuo mutamento che arde e rapidamente si consuma. Per interpretare l’opera ho tenuto conto del delicato equilibrio, direi quasi della sovrapposizione tra ‘dramma’ e ‘giocoso’, tra vari punti di vista dei diversi protagonisti coinvolti nell’azione scenica. La vicenda è ambientata nel Settecento pur senza limitare l’utilizzo della tecnologia, per avvicinarsi a un gusto contemporaneo e permettere una fruizione dell’opera quanto più inclusiva, grazie anche all’uso di videoproiezioni e di scene dinamiche e modulari».
«Quest’anno abbiamo scelto il Don Giovanni di Mozart perché l’opera lirica è uno strumento di grande ricchezza per conoscersi attraverso il genio degli artisti del passato, è un ponte tra culture ed epoche dove il filo che le unisce sono le storie e le emozioni di persone, fili ininterrotti che si intrecciano e che ci appartengono. Perché alla fine sono le nostre storie e le nostre emozioni che aspettano solo di riemergere attraverso il prodigio dell’arte – commenta Tommaso Ussardi presidente dell’Associazione Senzaspine e direttore dell’Orchestra. – Ma quest’anno vogliamo che il messaggio sia veramente inclusivo, in particolare per tutte le persone che non possono accedere allo spettacolo di un’opera lirica e godere di tutte le sue forme. Con il supporto di professionisti dei partner coinvolti, vogliamo che l’opera sia di tutti e per tutti».
I biglietti, da 5 a 25 euro, sono in vendita su VivaTicket e presso la biglietteria del Mercato Sonato (aperta il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13) e quella del Teatro Duse (dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19 e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio).