E’ entrato all’interno di una lavanderia a gettoni di Sant’Ilario d’Enza e, probabilmente, ignaro di essere ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del negozio, avvalendosi di un piede di porco ha cominciato ad armeggiare sulla gettoniera. Un’impresa probabilmente non facile per il maldestro ladro che si è attardato per complessivi 17 minuti prima di impossessarsi del contenuto, circa 150 euro, consentendo all’occhio delle telecamere di catturare il suo volto.
Un viso non noto quello del ladruncolo che ha agito la notte del 2 giugno scorso, tanto che gli stessi carabinieri del paese analizzando il filmato non son riusciti nell’immediato a identificarlo. Le indagini sono quindi proseguite analizzando i filmati anche di altre attività limitrofe grazie alle quali i militari sono risalita alla targa dell’autovettura utilizzata dal ladro per allontanarsi dopo il furto. Le indagini si sono quindi indirizzate nei confronti del proprietario dell’auto, risultato completamente estraneo al furto, quindi si sono concentrate sulla cerchia di frequentazioni e amicizie del proprietario dell’auto, fino ad arrivare all’odierno indagato, risultato abitare nella stessa casa del proprietario della vettura. Nei suoi confronti i carabinieri hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui la perfetta corrispondenza del suo volto con quello del ladro che per ben 17 minuti è stato ripreso durante il furto. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura reggiana per furto aggravato.