Nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 agosto 2021, i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco e della Sezione Operativa della Compagnia di Modena hanno eseguito una serie di controlli volti a prevenire e contrastare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. In tale contesto, alle ore 15.00 hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale un 46enne straniero, controllato e sorpreso nell’atto di cedere una dose ad altra persona.
L’uomo, per evitare il controllo, inizialmente ha tentato di fuggire in bicicletta per poi lanciare il velocipede contro un carabiniere. Una volta bloccato, ha continuato con calci e pugni, tentando anche di disfarsi di un sacchetto, risultato contenere della droga. La perquisizione, estesa anche al domicilio, ha permesso di recuperare complessivamente 65 gr. di hashish, dei quali 40 gr. già suddivisi in dosi e 7 gr. di cocaina. Questa mattina, davanti al Giudice per il rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’imputato è stato condannato a sei mesi di reclusione.
Durante tali controlli, poco prima delle 24:00, in una vecchia casa colonica alla periferia sempre di Castelfranco, i Carabinieri hanno scoperto una festa pubblica non autorizzata, peraltro organizzata in un edificio privato non destinato a tale scopo, senza il consenso della proprietà. La festa, aperta al pubblico, prevedeva un biglietto d’ingresso di 15 euro, nel quale era prevista anche una consumazione e la notizia si era già diffusa anche sui social. All’atto del controllo, erano presenti circa 200 giovani, che sono defluiti dalla struttura senza alcuna criticità. L’intervento dei Carabinieri ha impedito che altre persone partecipassero alla festa non autorizzata, evitando così ulteriori pericoli per la sicurezza.
Gli organizzatori, un 22enne e un 23enne, sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Modena per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e d’intrattenimento.
Non era la prima volta che quell’edificio vaniva abusivamente utilizzato per organizzare delle feste aperte al pubblico. Già nel mese di settembre scorso, i Carabinieri avevano interrotto un’altra festa abusiva, denunciando altri organizzatori.