E’ una figura professionale ma prima di tutto una persona che, dalla propria malattia, è riuscita a trarre un punto di forza in grado di fornire una diversa prospettiva, a se stesso e ad altri pazienti, per affrontare il percorso terapeutico. L’ESP (Esperto in supporto tra pari) non si sostituisce agli operatori previsti dai Servizi ma li affianca, svolgendo un ruolo importante: offre un maggiore impatto empatico-relazionale “alla pari” che umanizza molti percorsi di cura. Diventa, infatti, una ‘prova vivente’ del possibile cambiamento e offre quella quota di speranza possibile, non mutuabile dall’operatore ma soltanto da chi ha attraversato la malattia in prima persona: domani mattina alle 9.00, a Modena presso Lo Spazio Nuovo (Via IV Novembre) si parla proprio di questa figura all’interno del seminario “Il ruolo dell’esperto in supporto tra pari nella salute mentale: l’importanza della costruzione delle reti tra servizi per lo sviluppo e il riconoscimento di questa nuova figura professionale”. Uno spazio di confronto tra le diverse esperienza ESP a livello regionale condotto da Gian Maria Galeazzi. L’incontro è cura di Centro Servizi del Volontariato Terre Estensi, Associazione Idee in Circolo, Social Point Progetto di Inclusione Sociale del DSMDP di Modena, Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl Bologna, Reggio Emilia e Modena. L’evento è disponibile anche in diretta streaming.
Il termine “caregiver” identifica coloro che prestano aiuto e supporto a familiari disabili bisognosi di assistenza continua o non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, con un considerevole dispendio di energie e tempo. Di questa figura e del suo ruolo si parla sempre domani a Maranello nell’incontro “Il Caregiver, questo sconosciuto” a cura di Centro Salute Mentale Sassuolo, Unione Comuni Distretto Ceramico, Social Point Progetto di Inclusione Sociale del DSMDP di Modena, Associazione In-Contromano domani alle 9.00 presso l’auditorium Ferrari in via Nazionale 78 a Maranello.
A Vignola invece alle 17 spazio alla fotografia con l’inaugurazione della mostra “Oltre – Guardare altriMenti”, la disabilità vista attraverso l’obiettivo della macchina fotografica per cogliere il bello nell’extra-ordinario a cura di Neuropsichiatria Infantile dell’area Sud Vignola-Sassuolo. (Atrio dell’ospedale di Vignola in via Papa Giovanni Paolo II).
Màt è promossa dall’Azienda USL di Modena e organizzata da Arci Modena, la manifestazione è realizzata grazie al contributo – per il sesto anno consecutivo – di Fondazione di Modena, che promuove progetti innovativi capaci di garantire un sostegno più efficace alle persone in condizione di vulnerabilità, e di BPER Banca, che da questa edizione ha scelto di abbracciare il progetto. Màt è sostenuta anche da Coop Alleanza 3.0.
La Settimana della Salute Mentale coinvolge a fianco delle istituzioni pubbliche, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale e i gruppi informali di cittadini attivi: la manifestazione è gratuita e aperta a tutti.