“Che questo fine settimana sia all’insegna della legalità e del rispetto democratico. Nella nostra città non ci sarà mai spazio per chi va contro la legge o commette reati. Modena sta completando la sua ripartenza e non ha bisogno di tensioni, provocazioni o fatti più gravi. È necessario, invece, creare le migliori condizioni per economia, socialità, cultura e ripresa complessiva delle relazioni in ambito pubblico e privato”.
È l’appello lanciato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli alla vigilia delle manifestazioni di No Vax e No Green Pass, previste a Modena per venerdì e sabato, autorizzate dalla Prefettura in forma statica lontano da piazza Grande e senza possibilità di sfilare in via Emilia.
“Il livello di attenzione sarà innalzato: Istituzioni e Forze dell’Ordine, Polizia Locale compresa, riunite mercoledì 13 ottobre nel Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza, hanno condiviso la massima necessità di collaborazione e vigilanza affinché tutto si possa svolgere al meglio”, ha affermato Muzzarelli durante l’informazione nel Consiglio comunale di giovedì 14 ottobre sull’andamento dell’epidemia. Il sindaco ha aperto condannando fermamente “i gravissimi e violenti fatti” accaduti a Roma domenica scorsa: “L’assalto, con a capo i vertici nazionali di Forza Nuova, alla sede della Cgil è una pagina inquietante e gravissima per il nostro Paese, che non deve essere sottovalutata. Violenze, disordini e devastazioni non c’entrano con la lotta alla pandemia né con una legittima manifestazione di dissenso democratico: giusta la condanna delle forze politiche e la forte presa di posizione di Governo e Presidente della Repubblica”.
Facendo riferimento al clima di preoccupazione nella realtà modenese, il sindaco ha anche espresso solidarietà a chi sta ricevendo intimidazioni e minacce, a partire da commercianti e giornalisti, per poi passare ad altri temi di stretta attualità. Il lavoro, innanzitutto, con l’obbligo da venerdì 15 ottobre di Green Pass per tutti i lavoratori; l’aumentato disagio giovanile legato all’isolamento e la necessità di mantenere la scuola in presenza con la scelta di “meno quarantena e più test” in cui si tradurranno le novità introdotte nelle prossime Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico. Ad oggi i numeri dei casi Covid positivi nelle scuole modenesi “non destano preoccupazione nelle autorità sanitarie e confermano azzeccata la scelta della vaccinazione prioritaria a tutto l’ambito scolastico e dei servizi educativi”. In tutta la provincia sono 5 le classi in quarantena attiva e in ulteriori 12 classi lo sono solo alcuni alunni.
In merito alla campagna vaccinale a Modena e provincia sono state somministrate oltre un milione di dosi e oltre 500mila persone hanno completato il ciclo. Rivolto all’Aula, il sindaco ha sottolineato “la responsabilità politica che tutti dobbiamo assumere con grande serietà e che rappresenta l’ultimo ostacolo alla piena riuscita della campagna vaccinale: le tante persone dubbiose e pacifiche che non si sono ancora vaccinate vanno ascoltate, rassicurate e convinte; in questo modo le allontaneremo da estremismi e strumentalizzazioni”.
Per quanto riguarda l’obbligo della certificazione verde Covid-19 per i lavoratori, Muzzarelli si è soffermato sulle pubbliche amministrazioni a cui il decreto concede 15 giorni per la definizione delle misure organizzative. “Il nostro Comune – ha spiegato – è pronto ad assicurare le modalità operative per la verifica del Green Pass che da subito sarà attiva tramite tablet, in attesa di completare l’installazione di nuove tecnologie che, nelle diverse sedi, integreranno i marcatempo con strumentazioni in grado di verificare la certificazione associandola alla timbratura di ingresso”. Il personale procederà quindi alla marcatura di ingresso e alla verifica digitale del certificato Covid-19 tramite QR code, mentre i Green Pass degli esterni saranno verificati con la “funzione ospite” dei nuovi marcatempo. È infatti tenuto a esibire il Green Pass chi svolge attività lavorativa a qualsiasi titolo, come i fornitori esterni e i titolari di cariche elettive o istituzionali, quindi anche assessori e consiglieri comunali. Per i dipendenti che non esibiranno la certificazione verde scatterà l’assenza ingiustificata e sospensione dello stipendio, senza perdere il rapporto di lavoro. La verifica delle certificazioni non comporta, in alcun caso, la raccolta, il trattamento, la conservazione dei dati delle certificazioni. Per il personale dell’ente, in caso di verifica negativa, il sistema introdurrà automaticamente un apposito codice di verifica nel sistema di gestione delle presenze. L’adeguamento dei marcatempo, già programmato, è stato solo anticipato e sono stati ordinati 30 apparati per una spesa complessiva di circa 33 mila euro; la nuova strumentazione è già predisposta per eventuali aggiornamenti a fronte di novità normative.
Infine, un accenno ai dati: da inizio epidemia al 13 ottobre i casi Covid in provincia di Modena sono 72.155, 1.828 i deceduti, 69.708 i guariti; dei 619 con malattia in corso, 30 sono ricoverati in ospedale, nessuno in terapia intensiva (nel territorio comunale sono 18.864 i guariti, 539 i deceduti, 215 con malattia in corso).