A meno di venti giorni dalle ricorrenze di Ognissanti e dei Defunti, l’Amministrazione comunale di Mirandola è impegnata in una serie di interventi finalizzati a terminare i lavori e le varie attività di manutenzione in corso, all’interno delle strutture cimiteriali presenti sul territorio.
Nel cimitero monumentale del capoluogo così come in quelli delle frazioni, con l’obiettivo del ripristino del decoro si sta procedendo alla chiusura di loculi e cellette vuote. Da censimento 2021 infatti sono risultati 593 i loculi (di dimensioni variabili) e 283 cellette (di dimensioni 40×40), da chiudere. Per tutti, verrà utilizzata – importo dell’intervento circa 39.000 euro – la medesima tipologia di lastra. Scelta questa che permetterà di superare le soluzioni provvisorie e spesso improvvisate succedutesi nel corso degli anni, operate con materiali di vario tipo, quali polistirolo, legno, compensati, etc. La lastra di chiusura è in cemento prefabbricata (armata con rete metallica, di misura variabile a seconda delle dimensioni del loculo o della celletta e spessore 3 cm; è ancorata con bulloni e dado ad una staffa metallica ad L) e non lascerà spazi vuoti da permettere l’intrusione di animali, specie volatili.
Altri tipi di intervento hanno poi interessato il cimitero di Mirandola, dove si è provveduto a chiudere un varco dietro al monumento, a sostituire un tombino ammalorato ed a colmare alcune teche con ghiaia bianca, anziché col terreno. Al cimitero di San Martino Spino è stata ristrutturata la scaletta per accedere ai loculi in altro. Nel cimitero di Mortizzuolo si è proceduto alla riparazione del cancello, sostituendo il corpo motore e saldando le parti in ferro ed a chiudere le cellette non occupate con le nuove lastre poc’anzi citate.