Continua il lavoro dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico volto a migliorare i servizi per disabili, anziani e persone non autosufficienti. Si cerca di tornare ai livelli pre-pandemia, anche rispetto alla ricerca di personale per le RSA, del quale c’è carenza.
Dal punto di vista finanziario, i Comuni dell’Unione e la Regione Emilia-Romagna hanno stanziato lo scorso anno 18milioni di euro, ai quali si aggiungono 7milioni di euro da parte dell’Azienda Ausl da destinare alle persone non autosufficienti.
Le azioni che sono e saranno incentivate riguardano la domiciliarità e il supporto a coloro che si prendono cura di disabili, anziani e non autosufficienti.
Nuovi fondi regionali stanziati per contrastare le disuguaglianze e la crisi sociale generatesi a seguito della pandemia da Covid19, invece, ammontano a 148mila euro.
“Nei periodi di generale difficoltà e crisi, a farne maggiormente le spese sono le persone più deboli, quelle non autosufficienti e i loro famigliari – afferma Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano e Assessore ai Servizi sociali dell’Unione – Per questo è un segno di civiltà e di dovere etico aumentare i fondi destinati a queste situazioni ed usarli in modo intelligente per un effettivo miglioramento della qualità di vita di questi nostri concittadini. Abbiamo a che fare con la dignità della persona e questa per noi è la priorità”.