Alla ricerca sul web di una polizza assicurativa per auto, un 69enne di Medicina si era imbattuto in un broker che gli aveva inviato un preventivo talmente conveniente che il contraente, sapendo di trovarsi di fronte a un’offerta unica, aveva accettato facendo un bonifico bancario di 350 euro in favore dell’intermediario. Soddisfatto della trattativa che gli aveva consentito di risparmiare alcune centinaia di euro, il 69enne era rimasto ad attendere la polizza. Dopo alcuni giorni, però l’anziano automobilista, non vedendosi recapitare alcun documento e sospettando di essere caduto nella trappola di un truffatore, si era rivolto ai Carabinieri per chiedere aiuto.
I Carabinieri della Tenenza di Medicina, che sono anche specializzati nelle indagini di frodi informatiche, phishing, hacking etc., hanno scoperto che lo stratagemma era stato architettato (per il 69enne e altri automobilisti italiani) da tre partenopei che sono stati denunciati per truffa aggravata e riciclaggio di denaro continuato in concorso.