Famiglie, associazionismo, attività ricreative, sport, cultura e impresa: sono solo alcune delle voci al centro di una manovra economica di oltre 300 mila euro che l’amministrazione comunale è pronta a mettere in campo già da questo mese di ottobre. Si tratta di un intervento ratificato nell’ultimo Consiglio comunale del 29 settembre, riguardante, nello specifico, una variazione di bilancio che prevede l’utilizzo di una quota parte dell’avanzo di amministrazione del 2020 pari a 323 mila euro.
I primi appuntamenti riguardano due bandi di imminente pubblicazione dedicati alle attività commerciali e alle famiglie del territorio comunale.
“CaRI – Campo Riparte con Innovazione” è un’opportunità (giunta alla sua quarta edizione) rivolta alle imprese locali e pone l’accento su nuove strategie, idee e visioni per affrontare il mercato, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il bando CaRI (60 mila euro di contributi) intende continuare a supportare lo sviluppo occupazionale nel territorio, favorendo la nascita di nuove realtà imprenditoriali e il rafforzamento delle piccole e medie imprese esistenti. L’altra occasione è rappresentata da “RiattivAZIONI”, un bando destinato al sostegno delle attività ricreative di bambini e ragazzi (da 0 a 26 anni). Un fondo di 200 mila euro costituisce l’ammontare complessivo di questo bando, ripartito in forma di contributo del valore massimo di 200 euro per ogni figlio convivente in una famiglia con classe di reddito fino a 30 mila euro, attestata da Isee.
Altre opportunità sono in programma nei prossimi mesi indirizzate ad associazionismo, sostegno alimentare ma anche ambiente e salute. In particolare, 12 mila euro è la somma aggiuntiva stanziata dal Comune per consentire l’evasione di tutte le domande delle famiglie campogallianesi aderenti al bando regionale Conciliazione, che favoriva l’iscrizione dei bambini ai centri estivi. 10 mila euro è invece l’integrazione che implementerà il fondo dedicato alle famiglie bisognose, con particolare attenzione alla solidarietà alimentare. Di ulteriori 10 mila euro è lo stanziamento per la progettazione di una casa della salute, destinata a implementare le funzioni e le attività di carattere sanitario sul territorio comunale.