Mercoledì 6 ottobre appuntamento a Maranello con il concerto dei Flexus: all’Auditorium Enzo Ferrari alle 21 la band carpigiana presenta in anteprima il nuovo album “Le orchestre non suonano più”. Una serata di musica dal vivo tra rock e cantautorato.
La band emiliana, che proprio quest’anno compie 20 anni di incessante attività, trova sicuramente nel live la dimensione preferita: la versatilità è il loro marchio di fabbrica, che li ha portati ad esplorare strade profondamente differenti con centinaia di concerti e spettacoli teatrali sia in Italia che all’estero. Romantici, ironici, senza trascurare i contenuti, il loro sound si muove ai confini tra la grande musica d’autore, le sonorità acustiche ed il rock.
Il suono dei Flexus si presenta molto evocativo attraverso la voce di Gianluca Magnani. Le chitarre acustiche elettrificate si sposano con il talento cristallino di Davide Vicari al sax e pianoforte, sostenute dal basso vigoroso di Daniele Brignone e il drumming chirurgico di Enrico Sartori, spaziando da sonorità acustiche più delicate ed emozionanti fino a sonorità etniche e sostenute. Il concerto è arricchito dall’utilizzo di alcuni visual che creano un grande impatto emotivo.
I Flexus, da sempre a cavallo tra le canzoni originali del gruppo e le migliori pagine della musica italiana, propongono nel concerto alcuni omaggi a Lucio Dalla, Ivan Graziani, Francesco De Gregori e Fabrizio De André.
I Flexus cavalcano la scena musicale con il loro personale rock d’autore dal 2001. La band di Carpi ha all’attivo sei album, centinaia di concerti in Italia e all’estero (Spagna, Francia, Slovenia, Croazia, Polonia) e frequenti collaborazioni con molte realtà del teatro italiano, come Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri, Orchestra dell’Opera Italiana, Roberta Biagiarelli, Paola Pitagora, Ivana Monti e gli scrittori Flavio Soriga e Chiara Carminati. Negli ultimi anni hanno inoltre sviluppato alcuni innovativi spettacoli di teatro musicale per ragazzi.
Apertura dalle ore 20.30. Per accedere è necessario esibire il Green Pass.