È possibile realizzare eventi sostenibili da un punto di vista ambientale? A Formigine, Amministrazione comunale (grazie anche a una mozione consiliare sul tema) e associazioni stanno muovendo i primi passi per arrivare a un documento che delinei regole precise per l’organizzazione green delle manifestazioni.
Ad oggi, sono state proposte linee guida nell’ambito di un progetto europeo, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e da Coop Alleanza 3.0, che coinvolge le città di Kilkenny (Irlanda), Warwick (Regno Unito) e Verden (Germania), grazie alla consulenza di Sisifo, società che, tra gli altri progetti, ha curato quello della sostenibilità del complesso monumentale di San Francesco in Assisi.
Pur con le limitazioni imposte dalla pandemia, il progetto ha sviluppato e dato nuovo impulso alle relazioni tra le città partecipanti, coinvolgendo non solo i membri delle associazioni coinvolte (che per Formigine sono A.S.D. Podistica Formiginese, AVIS e Le Palafitte 2.0) e i membri delle istituzioni locali, ma arrivando anche alle altre componenti della società civile, alle altre associazioni e ai cittadini, nella consapevolezza dell’importanza di una società aperta che guarda oltre i propri confini nazionali.
Nello specifico, per eventi s’intendono feste, sagre, corse, manifestazioni di tipo sociale, culturale, sportivo per le quali si determini un misurabile impatto sull’ambiente in termini di produzione di rifiuti e di utilizzo di energia e di acqua. Tra le proposte concrete, l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili o biodegradibili; la restituzione delle aree pulite al termine dell’iniziativa; la riduzione degli imballaggi; la raccolta e il conferimento separato di grassi e oli; la scelta di fornitori di energia elettrica da fonti rinnovabili; l’utilizzo dell’acqua pubblica e la somministrazione di bevande sfuse con contenitori riutilizzabili quali bicchieri e borracce. Possono essere previsti accordi con strutture per la cessione degli avanzi di preparazione. Infine, tutti gli eventi devono facilitare la mobilità condivisa.
Più in generale, le linee guida dovrebbero portare a un cambiamento culturale, che è l’unica garanzia di cambiamenti permanenti.