“DIVERSƏ DA CHI?” è un evento all’interno della Mostra fotografica “In un vortice di polvere” di Annalisa Vandelli organizzata dal Lions Club di Sassuolo, con il Patrocinio del Comune di Sassuolo, che si svolge presso il Crogiolo Marazzi di Sassuolo.
L’identificazione di se stessi come “diversi” è un passo necessario per comprendere come le diversità possano essere vissute quando non incluse: un momento dedicato al linguaggio, alla condivisione, al pensiero ed al confronto.
Il seminario ha lo scopo di analizzare la diversità sotto vari punti di vista, con una particolare attenzione all’uso del linguaggio e della comunicazione.
Attraverso le relatrici, i relatori e gli artisti dialogheremo di povertà, disabilità, razzismo, differenza di genere e omofobia.
Interverranno la Dott.ssa Annalisa Vandelli, giornalista, scrittrice e fotoreporter, autrice delle foto della mostra che ospita l’evento, esporrà la sua esperienza nei viaggi del sud del mondo ponendo rilievo sulle situazioni di povertà che ha potuto appurare dal vivo.
Saranno presenti la Dott.ssa Federica Gorzanelli, coordinatrice di ANFFAS di Sassuolo la quale affronterà la tematica della diversità e l’Avv. Luca Barbari, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Porta Aperta di Modena, che esporrà la tematica del razzismo, entrambe sulla base delle attività svolte dalle associazioni di cui fanno parte, presenti da anni sul territorio.
Una giocatrice del Sassuolo Calcio Femminile parlerà della sua esperienza, ponendo rilievo sulla differenza di genere.
Sarà presente una coppia di ragazze, mamme di tre figli, Giada Buldrini e Serena Galassi con le quali verrà trattato il tema dell’importanza del linguaggio e della comunicazione quando si parla di omosessualità.
Il tutto analizzato dal punto di vista giuridico tramite l’intervento dell’Avv. Chiara Padovani, del Foro di Milano, esperta di diritto penale, Docente Universitaria, membro del Comitato Direttivo del Festival della Giustizia Penale, nonché membro dell’Italy Innocence Project affiliato al network internazionale Innocence Project.
Sarà analizzato il rapporto tra linguaggio giuridico del sistema penale processuale e patriarcato anche alla luce delle nuove istanze sovranazionali, quali ad esempio la recente sentenza della Corte Europea del 27.05.2021 Sezione Prima, che ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, con uno sguardo ulteriore alle esperienze straniere in particolare, ad esempio, a quella Cilena.
L’evento sarà moderato dall’Avv. Angela Ninzoli.
Per sensibilizzare maggiormente l’attenzione del pubblico, l’evento includerà anche la partecipazione delle attrici e degli attori Roberta Barra, Mirko Bonini, Roberta Bedogni, Federico Leoni e Stefania Panini che allestiranno una performance artistica diretta e scritta da Roberta Barra, accompagnata dalle ballerine e ballerini della scuola di danza Centro Danza Studio DIA.
Inoltre per l’occasione sono state prodotte delle magliette, a cura dell’artista Martina Mammi che ha ideato il progetto illustrativo e di Roberta Barra che ha curato la grafica, il cui ricavato verrà devoluto ad ANFFAS di Sassuolo.
L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena: 1 credito etica e 1 credito di diritto civile ed è patrocinato dalla Fondazione Ospedale di Sassuolo.
Per partecipare occorre iscriversi al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-divers-da-chi-177094704027?utm_campaign=post_publish&utm_medium=email&utm_source=eventbrite&utm_content=shortLinkNewEmail
A tutela della salute e della tranquillità di tutti, l’evento si terrà nel rigoroso rispetto di tutte le regole previste dalle normative anti Covid.