Diverse novità nell’arcidiocesi di Modena-Nonantola – dalle parrocchie al Seminario Metropolitano, fino agli assistenti religiosi del Policlinico di Modena – sono contenute nelle nomine decretate dall’arcivescovo Erio Castellucci in data 23 settembre.
Tre sono i parroci che si preparano ad abbracciare le nuove comunità, con data d’ingresso ancora da stabilire. Nel vicariato cittadino del «Centro storico», la parrocchia di «Sant’Agostino-San Barnaba» è stata affidata a don Tomasz Piotr Ciolek, sacerdote polacco 59enne, ordinato nel 1988 e incardinato nell’arcidiocesi di Modena-Nonantola nel 2017, che dal 2015 era parroco del «Sacro Cuore di Gesù» alla Sacca. Don Ciolek prende il posto di don Paolo Notari, che dopo quattro anni lascia «Sant’Agostino-San Barnaba» per ricoprire un nuovo incarico, la cui comunicazione sarà data prossimamente.
La parrocchia del «Sacro Cuore di Gesù», appartenente al vicariato cittadino «Crocetta-San Lazzaro», avrà invece come nuovo pastore don Francesco Bruni: 58 anni, ordinato nel 1999, dal 2012 era parroco di «San Nicolò di Bari» a Bomporto e dallo scorso novembre amministratore parrocchiale di «San Michele Arcangelo» a Solara.
A seguito del suo trasferimento, le comunità di «San Nicolò di Bari» a Bomporto e «San Michele Arcangelo» a Solara – appartenenti al vicariato di «Nonantola-Campogalliano-Soliera» – sono state affidate al 51enne don Filippo Guaraldi, ordinato nel 2004, già alla guida delle parrocchie di «Sant’Agata Vergine Martire» a Sorbara e di «San Bartolomeo Apostolo» a Sozzigalli dal 2015.
Don Guaraldi resterà parroco di Sorbara, mentre la comunità di «San Bartolomeo Apostolo» a Sozzigalli, in attesa della nomina di un nuovo parroco, è stata affidata al vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, don Giuliano Gazzetti, in qualità di amministratore parrocchiale.
Novità anche tra i sacerdoti di recente ordinazione: il 35enne formiginese don Luca Piacentini, ordinato presbitero lo scorso 18 settembre, sarà vicario parrocchiale delle comunità di «San Michele Arcangelo» a Nonantola, «Natività di Maria Santissima» a Redù e «San Pietro Apostolo» a Rubbiara. Sostituirà don Mattia Ferrari, in partenza per Roma per studiare alla Pontificia Università Gregoriana: il sacerdote classe 1993, che compirà 28 anni il prossimo 27 novembre, continuerà a prestare servizio nell’arcidiocesi, dal 1° ottobre, come collaboratore parrocchiale della parrocchia di «Santa Teresa di Gesù Bambino» a Modena.
Don Daniele Bernabei, parroco 45enne di «Santi Filippo e Giacomo Apostoli» a Finale Emilia dal 2015 e della «Visitazione di Maria Santissima» a Reno Finalese dal 2019, è stato invece nominato delegato interdiocesano (Modena-Nonantola e Carpi) per la formazione dei sacerdoti di recente ordinazione.
Il Seminario Metropolitano di Modena si arricchisce di un nuovo formatore: è don Massimo Dotti, sacerdote 50enne appartenente al clero diocesano di Carpi, parroco della Cattedrale di «Santa Maria Assunta». Nominato vice-direttore spirituale del Seminario, coadiuverà il direttore spirituale don Gian Paolo Sambri nel prezioso servizio della direzione spirituale dei seminaristi delle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi.
Per quanto riguarda l’Ospedale Policlinico di Modena dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, dove ha sede la parrocchia «Beata Vergine della Salute», l’arcivescovo Erio Castellucci ha nominato assistenti religiosi a tempo parziale don Stefano Andreotti, del clero diocesano, e il diacono Stefano Gallinaro, appartenente all’Ordine dei frati minori, e assistente a tempo pieno il diacono Angelo Morandi, della comunità dehoniana di Modena. Queste tre nomine avranno decorrenza dal prossimo mese di novembre.