Nel pomeriggio di ieri una guardia giurata dipendente Coopservice in servizio in abiti civili presso il centro commerciale Ariosto in qualità di responsabile anti-taccheggio richiedeva l’intervento della Polizia di Stato in quanto durante il turno di servizio presso la sala di videosorveglianza, notava tre giovani, di cui uno diversamente abile seduto sul deambulatore, uno con pantalone nero e maglia maniche corte bianca ed il terzo con pantaloni beige e maglia bianca a maniche lunghe che si aggiravano con fare sospetto tra gli scaffali del materiale Hi-Tech.
In particolare il ragazzo con il pantalone nero prelevava dallo scaffale un articolo che passava nelle mani del giovane diversamente abile il quale rompeva la confezione di carta, ed il prodotto senza l’incartamento e lo poneva all’interno di una borsa nera presente sotto al deambulatore. Nuovamente il giovane disabile ed il giovane con i pantaloni neri a dire della guardia giurata prelevavano un prodotto a testa dallo scaffale del materiale Hi-Tech per poi riporli sempre dentro la borsa al di sotto del deambulatore.
In seguito i tre ragazzi si spostavano, insieme, nel reparto parafarmacia, ove prelevavano dagli scaffali alcuni prodotti. Al termine delle attività predatorie alcune bibite e snack con i quali si dirigevano verso la cassa automatica per il loro relativo pagamento.
All’esterno della barriera delle casse, fuori dall’ipermercato i tre ragazzi superate indisturbati le barriere anti-taccheggio senza pagare la merce che avevano riposto nella borsa nera sotto al deambulatore ritenevano di averla fatta franca non sapevano che ad attenderli vi era la Guardia giurata che qualificatasi invitava i tre giovani a seguirlo per un controllo da effettuare con l’arrivo delle forze dell’ordine.
All’arrivo della Volante i giovani risultavano essere in possesso di merce non pagata per un valore complessivo di euro 105,80, tutta la merce ancora vendibile veniva restituita all’avente diritto
Al termine degli atti a loro carico i tre giovani D.D. classe 2000, incensurato, G.G. classe 2003 incensurato, e F.A. classe 2003 incensurato, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria competente per il reato di furto aggravato in concorso.