Ha festeggiato cento anni il 22 settembre il sanfeliciano Renzo Silvestri. Un volto molto noto tra i suoi concittadini meno giovani, visto che nel 1962 è stato assunto dall’ospedale Civile di San Felice sul Panaro come autista dell’ambulanza, con telefono fisso del Pronto Soccorso installato nella sua abitazione e una reperibilità h 24. All’età di 27 anni si era sposato con Vincenzina Poltronieri da cui ha avuto due figlie: Enza e Maria Angela.
«Le mie figlie mi sono sempre state vicine – spiega Renzo – anche dopo che mia moglie è mancata a 90 anni, tre anni fa». Renzo è ancora lucidissimo e vive da solo, affiancato da una signora. Passa il tempo prendendosi cura del giardino di casa sua, ama la compagnia e andare al bar, quando la domenica pomeriggio amici e amiche lo passano a prendere. Gli piace molto la musica ed è stato un abilissimo ballerino. Usa con disinvoltura telefono cellulare e tablet. Pare non ci siano particolari segreti per la sua longevità, visto che Renzo mangia di tutto, ma con parsimonia. Eppure nella sua vita ha conosciuto momenti drammatici.
«A 19 anni mi hanno chiamato alle armi – racconta Silvestri – e il 3 gennaio del 1941 sono stato assegnato all’Artiglieria e inviato in Jugoslavia a difesa delle coste. Dopo tre anni, in seguito alla caduta di Mussolini, i tedeschi ci hanno catturato e spediti come animali in Germania ai lavori forzati. Dapprima nelle miniere di carbone e poi negli scavi per le condutture del gas. Dopo due anni di questo inferno a pane e acqua, infestato dalle pulci (ero arrivato a pesare 36 chili!), sono arrivati gli americani a liberarci. Negli ultimi anni, sono stato contatto dai docenti delle scuole di Novi di Modena per portare ai ragazzi la testimonianza, vissuta in prima persona, di quel drammatico periodo della storia del nostro Paese». Per gli anni di guerra e di prigionia ha ricevuto anche una medaglia.
A fare gli auguri al neo centenario è passato un rappresentante dell’Amministrazione comunale di San Felice. Presente anche Roberta Ghedini, segretaria dello Spi Cgil di San Felice che ha consegnato a Silvestri una pergamena con gli auguri del sindacato.