Nonostante l’accortezza di rompere l’antitaccheggio dei capi rubati, non è riuscito ad impossessarti della t-shirt e del capellino della squadra di calcio del Milan in quanto fermato dai dipendenti all’uscita del camerino dove si era trattenuto oltremodo, e consegnato a una pattuglia della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, nel frattempo allertata dal responsabile del negozio. Occultati nella sua persona i capi d’abbigliamento sottratti privati del dispositivo antitaccheggio. Per questo motivo, con l’accusa di furto aggravato, i Carabinieri della stazione di via Adua hanno arrestato, ponendolo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, un 23enne domiciliato a Reggio Emilia.
I fatti trovano origine poco dopo le 16:30 di ieri, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia allertava la pattuglia della stazione di via Adua in quanto, presso il negozio Cisalfa del Centro Commerciale i Petali era stato consumato un furto di capi d’abbigliamento, così come segnalato telefonicamente dal responsabile del negozio. Giunti sul posto i militari fermavano nei pressi del camerino un giovane indicato come autore del furto e accertando che addosso alla sua persona occultava la refurtiva: sotto la maglietta indossata aveva nascosto la t-shirt del Milan, all’interno dei bermuda il capellino sempre del Milan e nelle tasche dei pantaloni un paio di calze. Capi d’abbigliamento che aveva trafugato staccando i dispositivi antitaccheggio rinvenuti dai carabinieri all’interno del camerino. Dal negozio il giovane è stato condotto in caserma dove veniva arrestato dai Carabinieri per furto aggravato e posta a disposizione della Procura reggiana.