Le indagini dei carabinieri di Novellara, condivise dalla Procura reggiana, hanno visto nella mattinata di ieri i militari novellaresi – al culmine di una perquisizione domiciliare eseguita in collaborazione ai colleghi del nucleo operativo di Guastalla e della stazione carabinieri di Fabbrico (con l’ausilio di una unità cinofila della Polizia Provinciale di Reggio Emilia) – arrestare un pregiudicato calabrese residente nella bassa reggiana. Nella cantina della sua abitazione i militari hanno infatti rinvenuto 70 grammi di hascisc e tre taniche con 85 litri di gasolio di cui l’interessato non ha saputo dimostrare la lecita provenienza.
Si tratta di un 24enne noto ai carabinieri per i suoi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, prevalentemente rapine, di cui si è reso responsabile alcuni anni fa. Accusa quella di detenzione ai fini di spaccio a cui deve aggiungersi quella di ricettazione per i possesso dell’ingente partita di gasolio rinvenuta in sua disponibilità e sequestrata dai carabinieri.
Da tempo i militari di Novellara tenevano d’occhio il calabrese, in relazione anche a un ipotizzata illecita attività di spaccio, circostanza per cui chiedevano ed ottenevano dalla Procura reggiana un decreto di perquisizione presso nell’abitazione del giovane individuata nel comune di Fabbrico. Nella mattinata di ieri, ricevuto il decreto di perquisizione emesso dalla Procura, i carabinieri si recavano presso l’abitazione del 24enne per dare corso, con l’ausilio di una unità cinofila della polizia provinciale di Reggio Emilia, a una perquisizione domiciliare che si concludeva con esito positivo. All’interno della cantina i militari infatti rinvenivano un involucro contenente 70 grammi di hashish e tre taniche contenenti complessivi 85 litri di gasolio. Alla luce delle risultanze l’uomo veniva arrestato a ristretto a disposizione della Procura reggiana. Domattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.